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Germania: governo, ok ddl che semplifica iter cambiamento genere

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Il governo tedesco ha approvato un disegno di legge che semplifica l’iter per il cambiamento di genere. Il progetto sull'”autodeterminazione di genere”, che dovrà ancora essere sottoposto al Parlamento, mira a facilitare il cambio di genere e nome nello stato civile per le persone transgender, intersessuali e non binarie. Sarà sufficiente compilare una dichiarazione con lo stato civile per cambiare nome e sesso. La Germania entrerà così nel club dei paesi che hanno adottato il principio dell’autodeterminazione, come Belgio, Spagna, Irlanda, Lussemburgo e Danimarca.
Il testo messo a punto dalla coalizione di centrosinistra di Olaf Scholz, suscita però polemiche soprattutto nelle file conservatrici che lo ritengono troppo liberale. Il ministro della Famiglia Lisa Paus ha parlato di “un grande momento per le persone transgender e intersessuali in Germania”.
La nuova legge sostituirà quella del 1981 che di fatto considera la transitorietà una malattia mentale e costringe le persone che desiderano cambiare genere a superare due test psicologici e soprattutto a rispondere a domande molto intime sulla loro sessualità. Alla fine sarà il giudice a decidere se autorizzare o meno il cambio di genere. Il nuovo testo chiarisce anche il caso dei minori: quelli sotto i 14 anni possono avviare un procedimento solo i genitori o tutori, chi ha più di 14 anni può avviare il processo autonomamente, ma con il consenso dei genitori, in caso contrario dovrà decidere un tribunale.
L’opposizione conservatrice ritiene che il governo si stia spingendo troppo oltre e afferma che le persone che desiderano cambiare genere dovrebbero prima consultare gli esperti e il processo dovrebbe essere riservato agli adulti. La legge “non rende giustizia all’importanza del genere nel nostro ordinamento”, ha affermato Günter Krings, portavoce del gruppo parlamentare per le questioni giuridiche del partito conservatore d’opposizione CDU.  (AGI)
MGM