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La Bibbia di Gutenberg è da considerarsi la prima opera a stampa della storia. La sua composizione comportò un periodo lungo e difficile, infatti iniziò il 23 febbraio 1453 e fini il 24 agosto 1455. Scopriamone di più.
LA BIBBIA DI GUTENBERG
Il primo manoscritto fu completato il 24 agosto 1455. È da considerarsi il primo libro stampato della storia.
Per la prima edizione a stampa della Bibbia fu scelta la Vulgata di Girolamo, cioè la traduzione latina della Bibbia dall’antica versione ebraica e greca del libro sacro. Il libro lo stamparono con l’aiuto dei caratteri mobili.
Johannes Gutenberg iniziò a lavorare sulla stampa a caratteri mobili nel 1452 a Magonza nella sua tipografia. La prima Bibbia stampata il 23 febbraio 1453 e suddivisa in due volumi di, rispettivamente, 322 e 319 fogli.
Per arrivare all’opera che tutti noi conosciamo ci vollero diverse prove, infatti dovette copiare la scrittura gotica. Stampò 40 copie su pergamena, 140 su carta di canapa.
Per finire il lavoro ci vollero anni poiché non si poteva stampare più di una pagina al giorno. Oggi l’opera entra nel numero degli oggetti/luoghi dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Furono principalmente le molte istituzioni religiose, soprattutto monasteri ad acquistare queste bibbie stampate con i caratteri mobili. Dei 180 esemplari originali, 49 si sono conservati integralmente fino al 2009, ma anche alcune pagine sciolte si trovano conservate e custodite in alcune biblioteche, come quella del museo Correr di Venezia o nella biblioteca municipale di Colmar.
Comunque la maggior parte degli esemplari si trova in Germania. Mentre in Francia, nella Bibliothèque nationale de France sono custodite tre copie su pergamena, e nella Biblioteca Mazzarino una copia su carta. Invece in Svizzera, vicino a Ginevra, la Fondazione Martin Bodmer espone permanentemente il suo esemplare.
Fonte: https://mam-e.it/
