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Filippo Brunelleschi. Lo Spedale degli Innocenti

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Primo monumento civile del Rinascimento, lo Spedale degli Innocenti è un modello architettonico di eleganza, proporzione e armonia.

Realizzato tra il 1419 e il 1445 sul progetto di  Filippo Brunelleschi, lo Spedale degli Innocenti sorge sul lato destro della Piazza Santissima Annunziata, a Firenze.  Nella novità e nell’originalità della costruzione, e per il patrimonio storico e artistico che custodisce, questo monumento, primo esempio architettonico di stile rinascimentale, è uno dei più alti simboli della cultura umanistica fiorentina.
Le caratteristiche architettoniche sono il frutto della fusione tra modelli derivati dall’architettura medievale dei secoli XI e XII ed elementi appartenenti all’antichità romana. Tutte  queste conoscenze sono però interpretate da un punto di vista molto innovativo ed espresse con un gusto tipicamente fiorentino, con quell’impronta particolare che rese inconfondibile lo stile di Filippo Brunelleschi.

Le trasformazioni che l’opera ha subito nel tempo rivelano la sua storia ed il lavoro dei maestri che vi si sono dedicati. Brunelleschi seguì la costruzione fino alla realizzazione del portico, poi, essendo occupato in altre importanti commissioni, lasciò il proseguimento al suo collaboratore Francesco della Luna. Francesco portò avanti il lavoro fino al 1445, con diversi cambiamenti rispetto al progetto di Brunelleschi. Altre modifiche importanti vennero attuate nel 1845 dall’architetto Leopoldo Pasqui.

Lo Spedale degli Innocenti nacque come opera pubblica e svolge ancora oggi la sua funzione civile: era un orfanotrofio che accoglieva i bambini abbandonati e oggi è ancora un’istituzione dedicata all’infanzia e al futuro dell’umanità.