1507 circa
L’immagine a prima vista è quella di una mamma serena, che si astrae dal tempo e dallo spazio per allattare il suo bambino.
A differenza della maggioranza delle Madonne della stessa epoca, il suo sguardo sembra giocoso mentre cerca gli occhi del figlio; dopo un’attenta osservazione si inizia e leggere la tristezza presaga del suo destino come sfumatura commovente che cerca di nascondere mostrandosi indifferente a quanto la circonda.
Il pittore coglie in un’ immagine il gesto iniziale di porgere il seno mentre la Madonna si china e cerca gli occhi del figlio.
Dietro lo sfondo scuro delle fronde compatte di un albero fa capolino l’immagine di un fiume che scorre nella tranquillità del paesaggio lombardo.
Andrea Solario conobbe Venezia; i toni vivaci e l’uso di oggetti come il cuscino per dare profondità ai soggetti ritratti documentano il contatto con Giovanni Bellini.
L’accuratezza del panneggio della veste di Maria, ma ancor più il suo velo rivelano l’influsso fiammingo forse mediato da Antonello da Messina.
Al ritorno da Venezia il pittore si avvicinò alla cerchia di Leonardo, da cui trasse sia gli schemi costruttivi e l’uso della luce, sia soprattutto la ricerca introspettiva nel tratteggio delle fisionomie.
In copertina:
Andrea Solari (Solario)
Milano 1465 circa – 1525
olio su tavola – 59 x 48 cm
Parigi – Museo del Louvre
Fonte: caffetteriadellemore.forumcommunity.net/