“Carissimi giovani, vorrei guardare negli occhi ciascuno di voi e dirgli: non temere! Non abbiate paura! Ma vi dico una cosa molto più bella: Gesù stesso ora vi guarda, Lui conosce ognuno di voi., conosce il cuore di ciuascuno di voi e qui in questa Giornata mondiale della gioventù vi dice: ‘Non temete’, ‘non abbiate paura’. Così Papa Francesco nell’omelia della messa conclusiva della Gmg. Il Pontefice ha indicato tre verbi: brillare, ascoltare e non temere.
“A voi, giovani – ha detto il Pontefice -, che coltivate sogni grandi ma spesso offuscati dal timore di non vederli realizzati; a voi, giovani, che a volte pensate di non farcela; a voi, giovani, tentati in questo tempo di scoraggiarvi, di giudicarvi inadeguati o di nascondere il dolore mascherandolo con un sorriso; a voi, giovani, che volete cambiare il mondo – e va bene – e lottate per la giustizia e per la pace; a voi, giovani, che ci mettete impegno e fantasia ma vi sembra che non bastino; a voi, giovani, di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno come la terra della pioggia; a voi, giovani, che siete il presente e il futuro; sì, proprio a voi, giovani, Gesù dice: ‘Non temete!'”. E Francesco ha invitato a osservare un minuto di silenzio per “ripetere nel cuore ‘non abbiate paura’”. Anche noi abbiamo bisogno di qualche lampo di luce per affrontare le tante sconfitte quotidiane”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa conclusiva della Gmg celebrata al parco Tejo di Lisbona. Il Pontefice ha parlato a braccio, sottolineando l’importanza della “luce” nel mondo, che serve nella vita. “La luce che è venuta a illuminare il mondo è Gesù. E’ Lui la luce che non tramonta mai e brilla anche nella notte”.
“Vorrei dirvi una cosa – ha precisato Francesco -: non diventiamo luminosi quando ci mettiamo sotto i riflettori, quando esibiamo un’immagine perfetta e ci sentiamo forti e vincenti. Diventiamo luminosi quando, accogliendo Gesù, impariamo ad amare come Lui”.
“Con tutta la nostra buona volontà possiamo intraprendere tutti i cammini che vogliamo che sembrano cammini di amore ma in realtà sono cammini di egoismo”. Così Papa Francesco nell’omelia a braccio durante la messa conclusiva della Gmg. Tutto quello che c’è da fare nella vita è in una parola: ascoltare, “ascoltare Gesù”. “Tutto il segreto è questo: ascoltate quello che dice Gesù, leggere il Vangelo e quello che dice Gesù nel tuo cuore”.