(AGI) – Roma, 3 ago. – Singapore ha giustiziato un uomo di 39 anni condannato per traffico di eroina. Si tratta della quinta impiccagione della città-stato quest’anno e la terza in poco più di una settimana. Mohamed Shalleh Adul Latiff era stato condannato a morte per il possesso circa 55 grammi di eroina “a scopo di traffico” nel 2019. Durante il processo, aveva dichiarato di aver creduto di consegnare sigarette di contrabbando per conto di un amico cui doveva dei soldi.
L’esecuzione è arrivata meno di una settimana dopo l’impiccagione della prima donna in quasi 20 anni per traffico di droga. Saridewi Binte Djamani, 45 anni, è stata giustiziata venerdì, nonostante le proteste dei gruppi umanitari, dopo essere stata trovata in possesso di circa 30 grammi di eroina.
La settimana scorsa le Nazioni Unite hanno denunciato le impiccagioni e hanno chiesto a Singapore di imporre una moratoria sulla pena di morte. (AGI)
MAU