(Adnkronos) – “Jusur apre le porte a tutti, nessuno escluso, non tanto ai fini di un dialogo che può concludersi in accordo o disaccordo, ma per posare insieme i mattoni di un futuro che ci riunisca, entro la ricchezza delle nostre differenze e attraverso la condivisione della bellezza. Un dialogo che va oltre la dimensione dottrinale delle religioni per accogliere tutti gli elementi che contribuiscono alla crescita della civiltà umana”. Così Wael Farouq, intellettuale arabo già docente in diversi atenei occidentali, attualmente professore di Lingua e Letteratura araba all’Università Cattolica di Milano, descrive il progetto “Jusur” che dirige.
Source: Adnkronos Esteri