Coinvolte Padova, Barcellona e Bilbao per eseguire 3 trapianti
ANSA
Tre città coinvolte, tre coppie di donatori e riceventi tra di loro incompatibili dal punto di vista immunologico e una maratona di 18 ore di per eseguire prelievi e trapianti.
Sono i numeri della catena internazionale di donazioni e trapianti di rene da vivente avvenuta tra gli ospedali di Padova, Barcellona e Bilbao, la prima al mondo nel suo genere. A coordinarla, il 20 giugno scorso, il Centro nazionale trapianti per l’Italia e l’Organizacion nacional de trasche plantes per la Spagna.
La catena di interventi è partita dall’Italia.
Alle 8.30 all’Azienda ospedaliero-universitaria di Padova il primo prelievo di rene su una donatrice volontaria di 56 anni. L’organo è stato trasportato immediatamente all’Aeroporto di Milano-Linate con il coordinamento del Centro regionale trapianti del Veneto. Nello scalo catalano è stato effettuato il primo scambio: l’organo della donatrice italiana è stato preso in consegna dagli operatori sanitari dell’Hospital Clinic per realizzare il primo trapianto, mentre a bordo del velivolo è stato portato un secondo rene, prelevato intorno alle 12 da una donatrice spagnola. L’aereo è ripartito alla volta di Bilbao, dove alle 16.30 è avvenuto lo scambio successivo. A due settimane dagli interventi, i riceventi e i donatori sono in ottime condizioni.
“Si tratta di un evento eccezionale – spiega Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti – che si inserisce nello sforzo più ampio che stiamo mettendo in campo per la promozione della donazione di rene da vivente, che nella stragrande maggioranza dei casi può avvenire direttamente tra coppie correlate”.
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