Era quasi scritto visto il grande vantaggio che l’Italia aveva alla vigilia dell’ultima giornata in virtù dei successi dei primi due giorni, ma era importante non mollare e continuare a mietere medaglie e altri piazzamenti pesanti anche oggi per coronare il sogno dell’atletica azzurra: vincere per la prima volta nella storia i campionati Europei a squadre, ovvero la competizione nota dal 1965 come Coppa Europa e ora inserita all’interno dei Giochi Europei, la manifestazione multidisciplinare che in questa edizione si sta svolgendo in Polonia.
È stato un dominio quello della squadra italiana, che ha trionfato nella classifica finale con 426,5 punti, precedendo con un distacco abissale i padroni di casa polacchi che erano i campioni uscenti (402,5 punti), la Germania (387,5), la Spagna (352) e la Gran Bretagna (341). La competizione fino al 2009 prevedeva due classifiche, una maschile e una femminile, mentre adesso è unificata. La squadra guidata dal Direttore Tecnico Antonio La Torre ha dato una dimostrazione di superiorità impressionante nei tre giorni di gare nell’impianto di Cracovia, vendicando il secondo posto del 2021 a soli 2,5 punti dalla Polonia.
Capitanati in maniera esemplare da Gianmarco Tamberi, che oggi ha portato a casa la sua vittoria nel salto in alto, gli azzurri hanno ottenuto altri sei successi: Samuele Ceccarelli (100 metri), Alessandro Sibilio (400 ostacoli), Zane Weir (getto del peso), Sara Fantini (lancio del martello), Nadia Battocletti (5000 metri) e Tobia Bocchi (salto triplo).
In una competizione di questo tipo ovviamente sono fondamentali anche gli altri piazzamenti in tutte le gare del programma e l’Italia ha dato prova di grande livello complessivo: sono arrivati infatti anche sei secondi posti, tre terzi, quattro quarti e tre quinti. E adesso l’attesa è altissima per i Mondiali all’aperto di Budapest, in programma dal 19 al 27 agosto.
Fonte: fanpage.it