Corruzione in Rai: Confedercontribuenti, prima del canone in bolletta si faccia chiarezza, e si assicurino alla giustizia i ladri.

Ci sono 38 milioni di euro di provviste «in nero» al centro dell’inchiesta sugli appalti della Rai che sarebbero stati truccati. Sono i soldi che le società dei fratelli David e Danilo Biancifiori avrebbero utilizzato per pagare «mazzette» a dirigenti e funzionari Rai ottenendo così il monopolio delle forniture tecniche. Si è scoperto che i vertici dell’Azienda radiotelevisiva pubblica avevano trovato alcune «anomalie» anche gravi, ma avevano deciso di non segnalarle – come invece dovrebbe avvenire – alla magistratura. Ancora una vergognosa storia di tangenti. Allora chiediamo, ha dichiarato il presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, che prima di rendere il pagamento del canone nella bolletta elettrica si faccia chiarezza su questo ennesimo vergognoso scandalo.