(AGI) – Roma, 27 mag. – Il teso giallo giudiziario ‘Anatomie d’une Chute’ della francese Justine Triet con una madre che deve difendersi dall’accusa di aver ucciso il marito vince la Palma d’oro alla 76.ma edizione del Festival di Cannes.
‘Anatomie d’une chute’ è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi. Sandra (l’attrice Sandra Huller), una scrittrice tedesca, vive con il marito Samuel e il figlio non vedente Daniel in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, le indagini non possono determinare se si tratti di un suicidio o meno.
Alla fine Sandra viene arrestata per omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni. (AGI)
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