“Ricordare Massimo D’Antona a 24 anni dal suo assassinio da parte delle Brigate Rosse. Una vita spesa per la centralità del lavoro, le riforme, la giustizia sociale e i diritti dei lavoratori. Per questo i terroristi lo hanno ucciso. “Perché Il terrorismo esisteva e colpiva chi voleva cambiare l’Italia”. Così il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, rende onore a Massimo D’Antona barbaramente ucciso 24 anni fa a Roma.