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Expo 2030, Bie: ‘Visita a Roma efficiente e ben organizzata’

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ANSA

E’ il parere della delegazione degli ispettori. Kerkentzes: ‘Show Colosseo mi ha tolto il fiato’

La visita degli ispettori Bie a Roma per valutare il progetto di candidatura della Capitale a Expo 2030 è stata “molto efficiente e ben organizzata”.

Lo ha detto il capo delegazione Murager Sauranbayev, in occasione di un punto stampa ai Mercati di Traiano a Roma a termine della missione dei delegati nella Capitale.

“L’Italia è candidata per ospitare Expo nel 2030 – ha detto Sauranbayev -. Secondo le regole del Bie, terminato il periodo delle candidature, il Bie invia una serie di missioni nei Paesi candidati. Il programma consiste in una serie di incontri con rappresentanti locali e nazionali, in gruppi di lavoro, incontri con gruppi di interesse. La missione è iniziata martedì ed è finita oggi. Tutti, a tutti i livelli – ha aggiunto – hanno espresso il pieno appoggio a ospitare Expo a Roma e hanno detto che il progetto fa parte di un piano di lungo periodo.

La missione ha anche incontrato i gruppi parlamentari, le attività produttive, la società civile e i sindacati. Ci sono stati una serie di incontri di lavoro per valutare tutti gli aspetti di Expo. La missione ora scriverà una relazione sulla fattibilità del progetto che verrà presentata al comitato esecutivo del Bie.Il comitato esaminerà i progetti e li invierà all’assemblea generale del Bie che si terrà il 20 giugno a Parigi. I progetti considerati fattibili andranno alla fase finale che si concluderà entro la seconda metà dell’anno. A nome della missione – ha concluso – voglio esprimere gratitudine ai nostri ospiti, per una visita molto efficiente e ben organizzata”.

“L’Italia può farcela, abbiamo visto di recente che ha organizzato l’Expo di Milano di grande successo. Ci possono essere delle difficoltà ma questo non vuol dire che non sia possibile organizzarlo”. Lo ha detto il segretario generale del Bie Dimitri Kerkentzes nel corso della conferenza stampa finale sulla visita ispettiva rispondendo a una domanda di una giornalista francese in merito alle tempistiche dell’Italia rispetto alla messa a terra dei fondi Pnrr e alle critiche dall’Europa sui temi del gender e dei diritti Lgbt. Rispetto a questo ultimo aspetto, Kerkentzes ha risposto: “Abbiamo avuto il piacere in questa visita di incontrare le principali autorità italiane quindi le dirò quello che abbiamo visto e sentito. Troviamo molto interessante il fatto che questo non è un evento che durerà solo sei mesi, ma per quanto riguarda l’inclusione ci sara un impatto anche negli anni successivi”. Inoltre “abbiamo considerato il rispetto dei diritti umani” anche sul fronte del lavoro. “Ci sono stati eventi che hanno avuto una cattiva pubblicità in passato – ha concluso – ma per Expo 2030 tutti i governi devono indicare questo aspetto nell’organizzazione”.

KERKENTZES, SHOW COLOSSEO MI HA TOLTO IL FIATO
“Da vent’anni faccio questo lavoro e quello che ho visto ieri sera mi ha davvero colpito. È stata una cosa da togliere il fiato, questo dimostra la cultura che potete offrire in Italia e quello che potrete fare nel 2030”. Così il segretario generale del Bie Dimitri Kerkentzes nel corso della conferenza stampa finale della visita degli ispettori a Roma per Expo 2030 riferendosi allo spettacolo di ieri sera al Colosseo. “Avevamo anche pensato – ha aggiunto sorridendo – di riproporla per tutti i delegati ma non possiamo offrirlo…” ha detto riferendosi allo scenario delle bellezze archeologiche.

 

IN COPERTINA FOTO ANSA