Bisogna fare riferimento all’offerta pubblica di scambio del Gennaio 2005 per determinare la prescizione decennale per potere avere tutto o parte di quei soldi persi per avere investito, dopo le sollecitazioni “criminali” degli istituti bancari sui bond argentini. Lo dichiara il Presidente di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, alla luce delle due sentenze emesse del Tribunale di Novara che partono dal presupposto che il cliente raggiunge una sufficiente certezza del danno soltanto con l’offerta pubblica dello scambio del Gennaio 2005. Federcontribuenti invita i risparmiatori a proseguire le azioni contro la propria banca visto che molte di esse specie per importi bassi sono disponibili a trovare una soluzione transattiva. Il principio affermato dalla magistratura è importantissimo, ovvero, il risparmiatore subisce la prescizione solo al momento in cui il danneggiato ha piena consapevolezza dell’evento. E tutto cio’ è avvenuto solo nel Gennaio del 2005. Ne prenda atto anche la Consob.