Share
(AGI) – Strasburgo, 17 gen. – “Come Unione non stiamo sfruttando appieno il nostro potenziale economico. La nostra produttività è indietro e sempre meno tra le più grandi aziende del pianeta hanno sede nell’Ue. Oggi spendiamo molto meno in ricerca e sviluppo rispetto a Stati Uniti e Cina e gli alti prezzi dell’energia possono allontanare gli investimenti dall’Europa.
In altre parole, stiamo affrontando diverse sfide legate alle crisi che stiamo attraversando, mentre ci troviamo di fronte ad azioni di partner e concorrenti in tutto il mondo come l’Inflation reduction act americano. La risposta dell’Ue a questi sviluppi deve essere analizzata e discussa in via prioritaria”. Lo ha dichiarato il premiere svedese, Ulf Kristersson, presentando in plenaria le priorità della presidenza svedese dell’Ue. “Ma non dobbiamo dimenticare che la competitività a lungo termine deve essere costruita su aziende forti che siano in grado di sopravvivere e prosperare in concorrenza su un mercato aperto. A lungo termine, fattori come la debole produttività, l’insufficiente spesa per la ricerca e lo sviluppo e gli alti prezzi dell’elettricità rappresentano rischi maggiori per la competitività europea rispetto alla mancanza di sussidi alla produzione”, ha aggiunto.
“Se vogliamo mantenere le nostre economie leader basate sulla conoscenza con industrie innovative, dobbiamo intensificare il nostro ruolo. Pertanto, abbiamo bisogno di una nuova strategia a lungo termine a livello dell’Ue per aumentare la competitività e la produttività. Il 30esimo anniversario del Mercato unico è un utile punto di partenza”, ha ribadito Kristersson. (AGI)
—- BRA
