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Mostra fotografica da quasi 4 milioni Sicilia, è scontro nella giunta Schifani

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Il presidente: ora voglio spiegazioni

Di Cesare Zapperi

La Sicilia piace sempre di più come set cinematografico? Bene, allora per renderla ancora più appetibile a produttori e registi cosa c’ di meglio di una grande mostra fotografica sulle bellezze dell’isola da allestire a Cannes, a pochi passi dalla Croisette e dal Festival del Cinema? L’idea, buona nelle intenzioni, rischia di infrangersi nella sua realizzazione pratica. Perché quella voluta e autorizzata dall’assessorato al Turismo della Regione, dal titolo evocativo «Sicily, women and cinema», comporta un costo, tra affitto della sede, promozione e accoglienza degli ospiti, di ben 3 milioni e 700 mila euro. Una cifra da capogiro.

Anche, o soprattutto, per il presidente siciliano Renato Schifani che, per quanto sembri incredibile, si è detto all’oscuro di tutto. «Ho chiesto con una nota chiarimenti su questa vicenda che sconoscevo, li attendo» si è limitato a dire l’ex presidente del Senato. Una prima spiegazione arriva dall’assessore al Turismo Francesco Paolo Scarpinato (FdI): l’evento era già tra le iniziative programmate dal precedente governo per il 2023, nell’ambito del Piano di Sviluppo e coesione 2014-2020 approvato dal Comitato di sorveglianza, «secondo gli obiettivi apicali allora delineati e condivisi dalla Giunta.
Pertanto la Regione Siciliana non avrebbe potuto destinare ad altre finalità le somme impiegate per la realizzazione di tale progetto».
Insomma, era già tutto deciso dalla Giunta precedente, quella guidata da Nello Musumeci, ora ministro (e infatti, nel 2022 la mostra fotografica ha debuttato per la prima volta ad un costo più «lieve», solo 2,2 milioni). E l’assessore aggiunge che la Regione in questi anni ha finanziato 37 produzioni, con riscontri in crescita. Ma sempreché la spiegazione basti a Schifani, da più parti si fa osservare che se si va nel dettaglio delle spese previste i dubbi sull’opportunità (e sull’entità) dell’investimento crescono a dismisura. Alcune voci di spesa saltano agli occhi: oltre 311 mila euro per lo shooting fotografico da realizzare in Sicilia, 2 milioni e 700 mila per l’affitto di «Casa Sicilia» e lo svolgimento di «vari eventi a Cannes», 227 mila euro per «spese d’agenzia». Ed ancora 920 mila euro per «affitto salone e decorazione», 306 mila per i pannelli pubblicitari, 511 mila per «animazioni e conferenza stampa», 790 mila per la manodopera, ed infine 30 mila per le spese relative agli «ospiti della Regione».
La polemica politica si è fatta subito rovente. E ha visto in prima fila tra i critici gli esponenti di Forza Italia legati a Gianfranco Micciché (altra area rispetto a Schifani). Tra questi, il deputato Michele Mancuso: «Cifre imbarazzanti e spropositate: quasi 4 milioni di euro che stridono con quelle che sono le reali emergenze della Regione». Il collega Danilo Lo Giudice, coordinatore dei gruppi Sicilia Vera e Sud chiama Nord, se la prende con Schifani: «Il presidente deve dirci a questo punto se vive nel Palazzo del governo regionale, parla con i suoi assessori o forse pensa di essere ancora a Roma». Le risposte arriveranno nelle prossime ore. Ma intanto da Palermo rimbalza un’altra notizia che fa discutere: la Regione Sicilia spenderà mezzo milione di euro per una nuova sede a Roma a pochi passi dalla Fontana di Trevi.

Fonte: Corriere. It