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Le Pmi innovative e le Start Up assumono nonostante la crisi

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Di Redazione

Giovani piccole e medie imprese, in larga misura nei servizi, con una forte propensione all’innovazione e all’export: ci sono soprattutto loro dietro le quinte del dinamismo occupazionale osservato nel nostro paese nel 2021. Ce lo dicono i dati del Cerved che, insieme a LHH Recruitment Solutions (la nuova one company di The Adecco group), ha cercato di capire quali sono le aziende dove l’occupazione cresce di più, sondando una banca dati di oltre 300mila imprese: il risultato è che sono 36mila quelle che nel 2021 hanno continuato ad assumere, nonostante la pandemia, e hanno aumentato la forza lavoro. Si concentrano nel nord ovest ma, a sorpresa, troviamo una loro presenza molto forte al sud, anche per il traino degli incentivi alle assunzioni.

I dati Istat ci dicono che complessivamente gli occupati dipendenti, nel 2019, erano 17 milioni 848mila, mentre oggi, nell’ultimo trimestre di rilevazione, sono 18 milioni e 245mila. Quindi il livello prepandemico è stato superato di quasi 400mila unità. Pur tra disallineamenti di domanda e offerta di lavoro, in questi anni le aziende hanno continuato ad aumentare la forza lavoro. Ci toccherà però aspettare il 2026 per poter vedere una vera e propria crescita dell’occupazione nel nostro paese che sarà legata soprattutto all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La vedremo soprattutto in alcuni comparti ad alto contenuto tecnologico e nelle costruzioni. Le stime dell’ultimo bollettino economico di Bankitalia ci dicono infatti che «l’attuazione del Pnrr, purché completa e nei tempi previsti, porterà a una significativa espansione dell’occupazione», ma «entro il 2026» (fonte ‘Il sole 24 ore’).

A tutto ciò occorre aggiungere che vi è un dato positivo proveniente dalle Start Up.

Dopo dieci anni dalla loro introduzione nell’ordinamento italiano oggi sono circa 15mila le giovani ‘start up’. Alcune di esse hanno avuto un impatto positivo nel sistema produttivo, in particolar modo variegato dell’ecosistema economico. Si sono aperti nuove frontiere avendo generato nuovi mercati.

Inoltre, tra fondatori e dipendenti danno lavoro a circa 50mila persone e producono un giorno di affari di un miliardo di euro e un valoro della produzione di circa 163 mila euro.

L’auspicio che si possa insistere con il loro aiuto e sostegno.