Le temperature saranno elevate ovunque con massime di circa 6-7 gradi oltre la media del periodo
AGI – Una lunghissima estate. Iniziata il 10 maggio e destinata ad allungarsi fino a novembre.
A prevederlo sono gli esperti del sito www.ilmeteo.it, secondo cui è l’anticiclone Scipione l’Africano, come avvenuto già nella prima parte di giugno, a riportare “condizioni stabili, soleggiate e con massime di circa 6-7 gradi oltre la media del periodo: a giugno – ricordano – i valori schizzarono fino a 41-42 gradi, nei prossimi giorni arriveranno a 34, complice la durata inferiore del giorno. Comunque vivremo una fase eccezionale di caldo senza precedenti: fino ad oggi il 2022 è l’anno più caldo dal 1800, si va verso il nuovo record da 222 anni”.
Per Lorenzo Tedici, meteorologo del sito, nei prossimi giorni, e su gran parte del Paese anche nelle prossime settimane, le temperature resteranno quelle “tipiche di fine primavera o inizio estate”.
Buone notizie in chiave caro bollette, perché in questo modo sarà possibile tenere spento il riscaldamento ma non va dimenticato il rovescio della medaglia del riscaldamento globale: meno consumi in inverno, maggiori consumi in estate per l’uso dell’aria condizionata.
“Le massime – assicura Tedici – saranno elevate ovunque fino a domani, poi da venerdì caleranno al Nord per l’arrivo di qualche acquazzone, localmente intenso sulle Alpi: sulla catena alpina cadrà qualche fiocco di neve solo sulle cime più alte, oltre i 2500 metri come avviene in agosto. Sul resto del Paese il bel tempo ed il caldo potrebbero persistere fino a novembre, al momento le proiezioni sub-stagionali per il prossimo mese indicano valori oltre la media”.
Il quadro di insieme meteo, spiega il meteorologo, vede “un importante ‘blocco ad omega’ con l’anticiclone Scipione l’Africano bloccato da due cicloni, il primo sulle Azzorre ed il secondo sulla Turchia.
In presenza di un ‘blocco ad omega’, definito così dalla forma della lettera greca, il tempo cambia molto lentamente: al più nei prossimi giorni sono previste infiltrazioni atlantiche verso il settentrione dove il tempo diventerà più instabile con frequenti acquazzoni in particolare a ridosso dei rilievi. Al Centro-Sud Scipione l’Africano potrebbe invece far proseguire l’estate fino al sesto mese consecutivo. Chissà se entro il 2100 festeggeremo il Natale in spiaggia sulla sdraio e sotto l’ombrellone, come ai Tropici e nei Paesi dell’emisfero australe”.