Pubblicata la Circolare Agenzia delle Entrate n. 33 del 06 ottobre 2022 con cui vengono forniti chiarimenti sulle modifiche introdotte dal decreto “Aiuti-bis” alla disciplina dell’opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali con riferimento alle operazioni di cessione dei crediti riferite ai bonus fiscali di cui all’articolo 121 del dl 19 maggio 2020, n. 34.
La Circolare fornisce inoltre chiarimenti in merito alla regolarizzazione di errori nella indicazione dei dati nella comunicazione per l’esercizio dell’opzione.
La Circolare, molto attesa dal mercato, fornisce indicazioni utili a valutare la responsabilità dei cessionari, tra cui le banche, in relazione alle operazioni di cessione dei crediti connessi ai bonus fiscali edilizi, su cui l’Agenzia si era espressa con la Circolare n. 23/E dello scorso 23 giugno 2022.
Come noto, infatti, l’articolo 33-ter, introdotto dalla L. 21 settembre 2022, n. 1422, di conversione del dl 9 agosto 2022, n. 115 (decreto Aiuti-bis), modificando l’articolo 121 del dl 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio), ha limitato la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari in presenza di concorso nella violazione ai soli casi di dolo e colpa grave.
La presente Circolare fornisce quindi precisazioni in merito alla responsabilità di tipo amministrativo del fornitore e del cessionario nelle operazioni di cessione dei crediti riferite ai bonus fiscali.
Al contempo, la Circolare fornisce chiarimenti sugli indici forniti dal paragrafo 5.3 della suddetta Circolare n. 23/E, nonché sulla relativa rilevanza probatoria.
Tali indici, che riguardano i profili oggettivi e soggettivi dell’operazione di compravendita indicativi della falsità del credito, riguardano:
Fonte Diritto Bancario