Nuova sparatoria negli Stati Uniti e stavolta la strage insanguina il 4 luglio, il Giorno dell’Indipendenza, forse la festa nazionale più sentita in Usa. Cinque persone sono morte sul posto, tutti adulti, un altro è deceduto in ospedale. Tutti i feriti hanno un’età compresa tra gli 8 e gli 85 anni, circa “quattro o cinque” di loro sono bambini. La gravità delle loro ferite, alcune provocate dalla calca nella fuga, è variabile: diversi sono già stati dimessi, ma qualcuno è gravissimo, ha spiegato Brigham Temple dell’Highland Park Hospital. Il
giovane sospettato di aver sparato, Robert E. “Bobby” Crimo III, è stato catturato dopo diverse ore, a una decina di chilometri dal luogo della strage, dopo una massiccia caccia all’uomo: un agente ha individuato la sua auto e l’ha costretta a fermarsi dopo un breve inseguimento. Nel video girato da un passante, si vede Crimo che scende con le mani in aria e si sdraia a terra.
Le motivazioni del gesto non sono chiare. Ma i video caricati on-line che lo riguardano mostrano immagini violente e inquietanti, che fanno allusioni a teorie complottiste e collegate alla estrema destra americana. Figura molto esile, la barbetta a chiazze e tatuaggi sul viso e sul collo, di cui uno sopra il sopracciglio sinistro con la scritta “Awake”, lo pseudonimo che utilizzava quando pubblicava canzoni rap online, il giovane compare, nelle foto apparse on-line, anche a manifestazioni pro-Trump, anche se non è chiaro se fosse un sostenitore del tycoon. Di sicuro chi ha sparato ha usato un fucile ad alta potenza, appostato su tetto, prendendo la mira a caso sulle persone che partecipavano alla parata di Highland Park, una località a una quarantina di chilometri di Chicago.