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È morto a Roma il broker Massimo Bochicchio

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AGI – È Massimo Bochicchio l’uomo morto alle 12 di oggi in un incidente stradale avvenuto sulla via Salaria, all’altezza del civico 875 in direzione Roma. Il broker ha perso il controllo del mezzo su cui si trovava, una Bmw che, una volta finita fuori strada, si è incendiata.

Bochicchio è deceduto sul colpo. Il broker era finito nei guai con la giustizia per le accuse di riciclaggio e abusiva attività finanziaria per aver truffato alcuni vip e personaggi dello sport, tra cui l’ex allenatore della Nazionale Marcello Lippi, l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, l’ex tecnico dell’Inter Antonio Conte e l’ambasciatore Raffaele Trombetta.

Bochicchio si trovava agli arresti domiciliari dopo essere stato arrestato il 26 novembre scorso dai militari della Guardia di Finanza, su disposizione del gip di Roma, per abusivismo finanziario. I finanzieri, lo stesso giorno, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di 70 milioni di euro a carico del broker, difeso dall’avvocato Gianluca Tognozzi, che si trovava già agli arresti domiciliari per alcune truffe.

In base a quanto emerso dalle indagini, Bochicchio, attraverso due società inglesi a lui stesso riconducibili e prive della necessaria autorizzazione a operare, avrebbe prestato abusivamente servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio. Il procedimento è scattato in seguito alle denunce presentate da diversi truffati. Domani si sarebbe dovuto presentare nelle aule del tribunale di Roma per la terza udienza del processo a suo carico.