AGI – Una catastrofe umanitaria, ma anche un’economia da ricostruire. L’aggressione russa ai danni dell’Ucraina impone una riflessione sul futuro del paese. Come sostenerlo? Da che punto partire? Dalle startup e dal settore dell’Information Technology, è la proposta di GetResponse, una piattaforma di marketing automation fondata nel 1998 (350 mila clienti in 183 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Asia, Brasile, Messico, Unione Europea e Russia) che supporta le aziende nella creazione di contenuti, nell’aumento delle vendite e nel potenziamento del traffico della propria attività online.
La società ha lanciato una vera e propria call, una lista di imprese, startup e professionisti nel settore IT, con sede in Ucraina, a cui affidarsi per lo sviluppo di progetti digitali. Ognuno può aggiungerne altre QUI e sostenere così gli imprenditori e i loro dipendenti. Il senso dell’iniziativa di Getresponse è tutta nei numeri.
Il settore IT ucraino tra piccole e medie imprese, conta le prime 100 aziende tecnologiche di maggior successo in tutto il mondo. La sola capitale Kiev, ad esempio, ospitava più di 1000 startup e aziende IT. Nella lista pubblicata dall’International Association of Outsourcing Professionals (IAOP) appaiono ben 18 aziende informatiche che operano in Ucraina: 12 sviluppatori di software e 6 aziende IT internazionali.
Nel 2020, dopo lo scoppio della pandemia, l’Ucraina ha esportato oltre 5 miliardi di dollari in servizi IT: solo in Ucraina si possono trovare più di 4000 aziende tecnologiche locali, oltre a più di 110 imprese riconosciute a livello mondiale che gestiscono le loro operazioni in Ucraina.
Fino al 2021 si contavano più di 205 mila professionisti IT con quasi 23 mila nuovi specialisti di tecnologia che si laureavano ogni anno. Gli appaltatori ucraini erano noti per addebitare meno dei programmatori europei o americani, mentre la qualità del loro lavoro era spesso superiore e la maggior parte delle società tecnologiche ucraine sono dedicate ai settori dell’ecommerce, delle imprese e del fintech, con molti dei clienti in outsourcing con sede nei paesi dell’Europa occidentale, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Source: agi