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La regina Elisabetta lascia Buckingham Palace

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In occasione del 70esimo anniversario del suo lunghissimo regno, la Regina d’Inghilterra fa sapere che non abiterà più a Buckingham Palace, la residenza simbolo dei Reali del Regno Unito, per riposare lontano dai rumori di Londra, vicino al luogo di sepoltura del suo amato consorte Filippo d’Edimburgo

di Anna La Mattina

Elisabetta II, classe 1926, 96 anni il prossimo 21 aprile, ha compiuto anche i suoi 70 anni di Regno, il 6 febbraio scorso: salita al trono nel 1952, a soli 25 anni, a causa della prematura scomparsa del padre, Re Giorgio VI del Regno Unito.

Era già sposa dell’amore della sua vita, Filippo d’Edimburgo, Principe consorte, scomparso esattamente un anno fa, a pochi mesi dal suo 100esimo compleanno. Una vita insieme, con quattro figli, nipoti e pronipoti, ma anche quasi tutta la storia del secondo Novecento, vissuta, condivisa e sofferta insieme.

Pare che una delle più importanti ragioni, per cui l’anziana sovrana voglia abbandonare la celebre residenza, per ritirarsi definitivamente ed ufficialmente nella residenza di campagna, ossia il Castello di Windsor (1000 camere e tredicimila ettari di terreno!), sia proprio questa: ritirarsi nel luogo preferito dalla coppia reale, da sempre e riposare lontano dai rumori di Londra, vicino al luogo di sepoltura del suo amato consorte.

In verità occorre dire che, da sempre, Elisabetta non ha mai amato troppo la residenza reale londinese e pare che fu proprio Winston Churchill a convincere la sovrana dell’opportunità di trasferirsi a Buckingham Palace.

A denti stretti lo fece: Elisabetta ha sempre anteposto, fin dagli esordi del suo lunghissimo regno, la Ragion di Stato ai desideri personali, caratterizzando così il suo modo di regnare, “a servizio” del suo popolo, sino alla fine, come ebbe essa a dichiarare nel giorno del suo insediamento.

Poiché le sue condizioni di salute, data la veneranda età, pur rimanendo complessivamente buone, rendono Elisabetta piuttosto debole, la Regina preferisce rimanere al sicuro, al riparo dal grande pubblico (pare che ultimamente stia rinunciando ad alcuni appuntamenti importanti, delegando il figlio Carlo, l’erede al trono) e dopo essersi rifugiata a Windsor, in occasione del covid, già dal marzo 2020, adesso, pare che la decisione di rimanervi sia ufficiale e irrevocabile.

A questo punto ci chiediamo cosa ne sarà di Buckingham Palace. Su di esso sventolerà l’Union Jack e probabilmente diventerà museo e residenza per le manifestazioni ufficiali, come i festeggiamenti per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta, che si apriranno il prossimo giugno, con la tradizionale parata militare e con l’immancabile apparizione della Royal Family al completo, dal balcone della facciata principale.

Al completo? Non è certa la presenza del nipote Harry d’Inghilterra, con la relativa famiglia: pare che il cruccio più grande per Elisabetta II, sia non aver ancora potuto tenere tra le braccia la piccola pronipote, che porta il suo nome ( o meglio il suo vezzeggiativo, usato per lei dal suo illustre padre): Lilibeth Diana, l’ultima nata dei Duchi di Sussex, Harry e Meghan.