AGI – Il prossimo Sanremo lo farà Amadeus. L’amministratore delegato della Rai non lascia margine a dubbi: “squadra che vince non si cambia” ha detto ricorrendo a una metafora calcistica nel corso della conferenza stampa per fare il bilancio di questa edizione del Festival.
“Sarebbe pazzesco con questo successo non pensare a una conduzione di Amadeus” ha detto Carlo Fuortes aprendo di fatto le porte a un ‘AmaQuater’, “ma è ancora tutto da decidere, decideremo tutti insieme, Amadeus per primo”.
“Sono onorato della proposta dell’amministratore delegato di rimanere per il prossimo festival. Lo ringrazio, ma come ha detto Fuortes, dobbiamo ragionare a menti riposate” ha risposto Amadeus, “Non ci sono nodi da sciogliere, nel senso che devo essere io convinto di avere idee, energia e forza. Non è uno speciale di prima serata su Rai1 ma è una cosa che va pensata e ragionata. È una macchina estremamente importante e tutto deve partire dalla mia testa. Ecco perché le risposte non si danno mai a caldo”.
Per l’ad quella che si è conclusa sabato notte è stata una edizione condotta “in modo magistrale” anche nelle scelte artistiche. Fuortes ha voluto sottolineare il “lavoro corale che ha coinvolto tutti, dal più giovane tecnico al direttore di Rai1” e che il successo di quest’anno è da attribuirsi “al pubblico giovane, vero motore di questa edizione: c’è chi mi consiglia di mettere sul cavallo della Rai Amadeus”.
“La qualità della proposta è stata la chiave del successo ” ha insistito l’ad, “il Festival prima era solo televisione e adesso è riuscito a passare sui telefonini e sulle piattaforme digitali. Credo che questo Festival indichi una linea di svluppo, una traiettoria molto evidente per il futuro”.
“Il primo Festival ha fatto rumore, il secondo ha fatto stare tutti zitti e buoni, questo è stato da brividi” ha sintetizzato Amadeus citando le canzoni vincitrici delle edizioni che ha condotto. “Brividi è un capolavoro, una delle canzoni più belle dei miei Festival. Quando l’ho sentita la prima volta ad alto volume mi sono venuti subito i brividi. Mahmood e Blanco sono due talenti che hanno un successo meritatissimo e l’idea di mettersi insieme per venire al Festival dimostra che sono anche intelligenti. È una canzone scritta benissimo, di un’eleganza pazzesca”.
“Del Fantasanremo non avevo capito niente. Ho chiesto a mio figlio cosa stava succedendo e me l’ha spiegato” ha aggiunto Amadeus raccontando la sua ‘scoperta’ del gioco cui hanno partecipato tutti i cantanti in gara. “Ho visto che i cantanti si stavano divertendo ed era un motivo per alleggerire e farli stare bene”.
Il fatturato complessivo del Festival è di 42 milioni, “un dato che rappresenta il record in relazione a tutte le edizioni del Festival” ha detto l’ad di Rai Pubblicita’, Gian Paolo Tagliavia. “È stato il Festival della gioia e della ripartenza” gli ha fatto eco il sindaco di Sanremo che ha espresso il suo entusiasmo per l’edizione appena conclusa
Source: agi