Purtroppo l’affare Monte Paschi Siena è un vero e proprio caso bipartisan. Il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro e duro nel commentare la notizia sulle intercettazioni telefoniche relative all’inchiesta MPS. Il sistema politico italiano in maniera trasversale, cosi’ come si evince dalle intercettazioni telefoniche si rivolgeva a Mussari per chiedere favori e linee di credito. Gravissimo che fra questi spunti Giuliano Amato. il Presidente della Repubblica lo ha appena nominato giudice costituzionale, ma proprio lui era uno di quelli che chiedeva. Il neo giudice della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, il 14 febbraio del 2010 parla con Mussari e gli chiede «se è vera la voce circa la sua candidatura all’Abi, in modo tale da fare qualcosa per sostenerlo». Mussari conferma l’indiscrezione. C’è un’altra conversazione registrata con Amato, il primo aprile di quell’anno. «Mi vergogno a chiedertelo – esordisce il professore Amato – ma per il nostro torneo ad Orbetello ti chiedo una sponsorizzazione. Nelle intercettazioni si citano anche Matteo Renzi, Massimo D’Alema, Romano Prodi, Giuliano Amato,Enrico Letta, Nicola Latorre, Pierluigi Bersani, Piero Fassino. Nomi di una squadra politicamente nota, quella del Pd a vario titolo. Poi ci sono le sorprese del Pdl: Silvio Berlusconi, Gianni Letta, Daniela Santanché, Guido Crosetto. Il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro ribadisce come “il tutti coinvolti” ha coperto le sciagurate scelte della Banca. Certamente trovare nelle intercettazioni il neo giudice costituzionale Amato ci inquieta e preoccupa, per questo facciamo appello al Presidente della Repubblica perchè revochi la sua nomina a giudice costituzionale.