di Lorenzo Lavacca
Tra il caos rinvii e le minacce di Draghi di sospendere il campionato vista la rapida impennata dei contagi, torna il campo la Serie A in occasione della 21° giornata. La lega, intanto, ha preso una posizione in merito ad eventuali assenze tra le squadre del campionato: se i convocati, tra prima squadra e primavera, sono almeno 13, compreso 1 portiere, la partita va giocata, altrimenti alla squadra sarà data la sconfitta a tavolino e 1 punto di penalizzazione.
E così, domenica alle ore 12:30 il Milan incontra il Venezia nel capoluogo veneto per proseguire la sua rincorsa alla capolista Inter; si prosegue, poi, con Cagliari-Bologna, Empoli-Sassuolo e Torino-Fiorentina alle ore 14:30, partite molto delicate per le sorti di squadre come Empoli e Fiorentina, che continuano a macinare punti come le big, ma soprattutto per il Cagliari di Mazzarri, vittorioso giovedì a Genova contro la Sampdoria proiettato verso la salvezza contro un Bologna fortemente penalizzato dalle assenze, partita quest’ultima, fortemente a rischio di rinvio.
Il pomeriggio di calcio prosegue con il Napoli che ospita al Diego Armando Maradona la Sampdoria e l’Atalanta che gioca ad Udine contro l’Udinese, ore 16:30. Poi, alle 18:30, sarà il turno di Genoa-Spezia e del big match di giornata Roma-Juventus, la partita della resurrezione per la squadra di Allegri o della svolta per i giallorossi di Mourinho, al momento fuori da ogni piazzamento europeo.
In serata, ore 20:45, il Verona ospita la Salernitana mentre a San Siro va in scena Inter-Lazio: Inzaghi ritrova la sua ex squadra dopo il match d’andata finito tra mille polemiche e che di fatto è stato finora l’unico passo falso dei campioni d’Italia in un campionato che li ha visti saldamente al comando per gioco e convinzione anche quando in testa c’erano Milan e Napoli.