AGI – Giuseppe Conte è il nuovo leader del M5s. La votazione on line tra gli iscritti ha assegnato all’ex premier con un plebiscito – il 92,8% dei sì – il ruolo di presidente del Movimento.
La nuova guida dei pentastellati arriva dopo una reggenza di un anno e mezzo affidata Vito Crimi, seguita alle dimissioni di Luigi Di Maio, che è stato a capo dei pentastellati dal 2018 ad inizio 2020. Alla consultazione telematica su Skyvote hanno partecipato in 67.064 su 115.130 aventi diritto, circa 7mila attivisti in più di quelli che a inizio settimana hanno preso parte al quesito sulle modifiche allo statuto.
Le prime parole di Conte da leader 5 stelle disegnano subito una prospettiva politica nel medio termine: costruire nel corso dell’autunno – durante il semestre bianco – un programma partecipato che guardi alla prossima tornata elettorale. “Nelle prossime settimane lavoreremo a un testo base di interventi programmatici, non coinvolgeremo solo i nostri gruppi territoriali. Da settembre girerò personalmente tutta l’Italia, nel giro di alcuni mesi, spero già a fine anno, avremo il più partecipato e articolato programma di governo mai elaborato”, ha spiegato l’avvocato n un video su Facebook.
“Un progetto solido e sostenibile – ha aggiunto – che mirerà a offrire benessere a tutti i cittadini premurandosi di ridurre le disuguaglianze sociali, economiche, di genere e territoriali”.
Poi Conte ha sottolineato: “La partecipazione è uno dei pilastri del nostro Movimento, avverto grande entusiasmo. La politica è un impegno nobile, non lasciamolo a chi lo intendendolo come mezzo per fare carriera. Partecipiamo tutti, seriamente, con il cuore e soprattutto con il sorriso”. “Ennesima grande prova di partecipazione, ottimo risultato. Adesso ripartiamo piu’ forti di prima con Giuseppe Conte presidente del Movimento 5 Stelle”, il commento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Mentre il presidente della Camera Roberto Fico ha aggiunto: “Buon lavoro a Giuseppe Conte. Con la sua elezione come presidente del Movimento 5 Stelle oggi prende forma in modo sempre piu’ significativo il nuovo corso del Movimento, ancorato alle proprie radici e allo stesso tempo capace di rigenerarsi e di guardare al futuro. Ci aspetta un grande lavoro da fare coinvolgendo tutta la nostra comunità”.
Diverse le sfide che attendono Conte dopo l’estate. La prima è quella delle elezioni amministrative, si vota nei grandi Comuni, a partire da Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli. I sondaggi parlano delle liste M5s in affanno nei consensi al primo turno ma i cui voti che potrebbero essere importanti dove è stata formata una coalizione di centrosinistra o ai ballottaggi.
Poi c’è la difesa del redditto di cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento. Dopo la riforma della giustizia, alcune forze politiche spingono per modificare anche il reddito. Ieri il premier Mario Draghi ha teso una mano sostenendo: “Il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno”. E ancora: “E’ troppo presto per dire se verrà ridisegnato”.
Infine c’è la tenuta della maggioranza durante il semestre bianco che condurrà all’elezione del Capo dello Stato. Con il M5s che, si troverà alla ricerca di un nuovo protagonismo mentre sarà in corso il ‘grande gioco’ che porta alla corsa per il Quirinale.
Source: agi