AGI – Emanuele Trevi con “Due vite” (edizioni Neri Pozza) ha vinto questa sera la 75^ edizione del Premio Strega. Lo scrittore romano, 57 anni, ha ottenuto 187 voti. La cerimonia si è tenuta nel giardino del Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Valle Giulia, a Roma. Al secondo posto Donatella Di Pietrantonio con “Borgo Sud” (Einaudi), con 135 voti, e al terzo Edith Bruck con “Il pane perduto” (La nave di Teseo), con 123 voti. Quindi, al quarto posto Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), con 78 voti, e al quinto Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli), con 66 voti.
A presiedere il seggio è stato Sandro Veronesi, vincitore della scorsa edizione del Premio Strega con “Il Colibri'” (La nave di Teseo). Hanno votato in 589 su 660 aventi diritto al voto (pari a circa ‘89%). La giuria è composta dai 400 Amici della Domenica, il gruppo storico di votanti formato da personalità del mondo della cultura, e dai 240 voti tra i lettori all’estero scelti dagli 30 Istituti italiani di cultura, quindi i cosiddetti ‘lettori forti’, scelti dalle librerie indipendenti, e i voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
“Faccio i miei più grandi complimenti a Emanuele Trevi che ha dato vita a questo gioiello. È una testimonianza di una sensibilità e di una capacità letteraria che siamo orgogliosi abbia potuto trovare la giusta sintonia sia con il pubblico di lettori che con la giuria del premio piu’ importante d’Italia”, ha detto Laura Della Vecchia, presidente di Neri Pozza, l’editore di ‘Due Vite’. “Non facciamo i finti modesti, siamo davvero felici che una casa editrice nata in una provincia industriosa come quella di Vicenza sia riconosciuta per il suo costante e certosino lavoro, che arricchisce la cultura di questo Paese”, ha aggiunto la presidente.
“Grazie ai giurati, che hanno saputo capire e premiare un libro particolarissimo e di grande emozione. Grazie a Emanuele Trevi, autore altrettanto straordinario e non convenzionale, per averci scelto per il suo bellissimo Due Vite”, ha poi commentato Matteo Montan, Ad di Neri Pozza e del Gruppo Editoriale Athesis”.
Source: agi