Share
Su Rai Movie “Il gigante”, “La vita di Adele” su Cielo TV e il Nuovissimo Continente su TV 9
a cura di Franco La Magna
Vecchio Texas morente degli allevatori di bestiame e nuovo mondo fatto dai ricchi possessori dell’oro nero, il petrolio, di cui è saturo il territorio del grande e ricchissimo stato USA. L’indimenticabile, fluviale saga de “Il gigante” (1956, stasera su Rai Movie, canale 24, alle 21,10) regia di George Stevens (attivo nel muto fin dai primissimi anni ‘30 e vincitore dell’Oscar come miglior regista nel 1957), ogni tanto riesumato dai network, conserva intatto un suo sinistro fascino spettacolare e l’impossibile storia d’amore tra i due personaggi interpretati da Elizabeth Taylor e James Dean (morto nel corso delle riprese del film in un incidente d’auto a soli 24 anni, una morte violenta e improvvisa che ha impresso all’opera un marchio indelebile di maledettismo) riesce ancora a far presa sul pubblico, in un film che racconta con toni quasi leggendari il brusco cambiamento da un’economia agricola ad una fondata esclusivamente sul petrolio, ricco (forse anche troppo) di sottotracce (dal razzismo ai continui dissidi generazionali, alle storie d’amore irrealizzate, al degrado morale e fisico). Indimenticabili alcune sequenze (la scazzottata di Rock Hudson con il barista razzista, commentata dalla celebre colonna sonora di Dimitri Tiomikin, che accompagna tutto il film nei momenti più salienti; la scoperta del petrolio; gli incontri-scontri verbali tra la Taylor e Dean…). Un melodramma ad alto livello, tratto dal romanzo di Edna Ferber, 7 nomination all’Oscar, ultimo film della breve carriera cinematografica di James Dean, considerato dall’American Film Institute una delle più grandi star della storia del cinema.
Il lesbismo mostrato senza veli attraverso una travolgente storia d’amore dalla chiusa sconfortante. Libero adattamento da un fumetto francese (“La blue est une couleur chaude”), il film “La vita di Adele” (2013, su Cielo Tv, canale 26, alle 21,15) regia di Abdellatif Kechiche, nulla nasconde dell’amore della giovanissima diciassettenne Adele che dopo aver tentato la via dell’amore eterosessuale si abbandona ad una irresistibile e rovinosa storia d’amore con una donna più matura, dai capelli blu. Un inno alla libertà dell’amore contro ogni omo e lesbo fobia. Un forte melodramma fondato su una fisicità che trasuda passione, sudore e lacrime, con i suoi insistiti primi piani e l’intreccio dei corpi nudi delle due donne, che scopre un sentimento d’amore assoluto tra due esseri dello stesso sesso, al di là di ogni ottusa e repressiva convenzione sociale.
Su Tv 9, canale 9, alle 21,25 “Australia” (2008) di Baz Luhrmann “ Il più grande spot che un Paese possa mai sperare di ricevere, fin dal titolo, con tanto di canguri, deserti, maestosi spazi, canyon, corsi d’acqua, aborigeni, bianchi ex galeotti. Con tanto di finale che riconcilia abitanti originari e colonizzatori dopo le malefatte, i razzismi, le violenze perpetrati attraverso leggi, usi, costumi e abitudini ancora oggi imbarazzanti da ricordare” (www.filmtv.it), per una sinossi classica (ricca ereditiera deve fronteggiare le mire di un altro proprietario terriero che tenta d’impadronirsi delle sue terre; l’aiuterà un burbero allevatore. L’amore è in agguato…).
