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Giorgetti cerca una soluzione per Alitalia con l’Ue

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AGI – Potrebbe essere la volta buona per l’accordo tra governo italiano e commissione Ue propedeutico al decollo della nuova Alitalia. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti incontra la Commissaria alla Concorrenza Marghgrete Vestager. Al centro dell’incontro, oltre ai temi di competenza più strettamente del Mise come l’interrompibilità energetica, la continuità territoriale, i sostegni alle aziende in crisi e le materie prime, anche il dossier Alitalia. Proprio per questo, secondo quanto apprende l’Agi, in video collegamento ci sarà anche il ministro dell’Economia Daniele Franco.

Non dovrebbe essere l’incontro risolutivo ma sarà un ulteriore passo verso la soluzione della vicenda che si trascina da diversi mesi. La nuova compagnia dovrebbe partire dopo l’estate contravvenendo alle speranze dell’ad di Ita Fabio Lazzerini, in compenso il governo ha garantito l’operatività e gli stipendi dei dipendenti di Alitalia in amministrazione straordinaria con i 100 milioni previsti dal decreto Sostegni bis. Anche se Lazzerini in audizione in Parlamento aveva auspicato un via libera entro la stagione estiva questo non comprometterà l’operazione.

“E’ importante – aveva evidenziato il manager alla Camera a fine aprile – iniziare il processo con il trasferimento non in toto ma essere commercialmente attivi e dal punto di vista della comunicazione”. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dal fatto che potrebbe essere la nuova compagnia a gestire la vendita dei biglietti di Alitalia. Un primo passaggio di consegne, prima del closing definitivo e del decollo ufficiale previsto a settembre.

Per salvare il marchio, il governo italiano potrebbe sacrificare Millemiglia che sarà venduta. La newco dovrebbe partire con 55-60 aerei e 5.000 dipendenti. Parte degli esuberi (oltre 5.000 su un totale di circa 11.000 dipendenti) sarebbero coperti con prepensionamenti. Un risultato accettabile rispetto alle richieste iniziali di Bruxelles: 45 aerei e 4.000 dipendenti. Questo fatto consentirà ad Alitalia di ‘salvare’ parte degli slot di Linate, una percentuale che dovrebbe essere inferiore rispetto al 50% chiesto inizialmente da Vestager.

La settimana scorsa i tecnici del governo e della Commissione hanno lavorato al dossier tanto che giovedì, al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il decreto Sotegni bis, il ministro dell’Economia Daniele Franco si era detto ottimista. “Un dossier che si trascina da un po’ di tempo, ci stiamo avvicinando a una soluzione, a un accordo con la Commissione europea per l’avvio di una nuova compagnia, Ita”, ha detto Franco. “La questione importante da parte della Commissione è che vi sia una discontinuità tra vecchia Alitalia e nuova Ita e credo che a breve dovremmo trovare questa soluzione e consentire a Ita di partire”, ha aggiunto il ministro.

Sempre domani è previsto l’incontro tra i sindacati e i commissari di Alitalia in amministrazione straordinaria. Come accaduto per l’ultima riunione, l’incontro sarà interlocutorio in attesa di notizia da Bruxelles.

Source: agi


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