AGI – Lampedusa senza tregua: sono quasi mille i migranti sbarcati in poche ore sull’isola, in una nuova emergenza che ha indotto il leader leghista, Matteo Salvini, a chiedere un incontro con il premier Mario Draghi.
L’ultimo maxi sbarco – il quinto – ha riguardato 398 i migranti, di varie nazionalità, fra cui 24 donne e 6 bambini, approdati sull’isola dopo essere stati intercettati a circa 3 miglia su un peschereccio in ferro in avaria, poi recuperato dalla Guardia di finanza. Le motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza li hanno sbarcati sul molo Favaloro.
Nelle scorse ore erano approdati in 519, con diversi barconi: la prima barca di legno di 20 metri, con a bordo 325 persone a bordo, è stata intercettata a 8 miglia dall’isola
La seconda carretta, intercettata a 5 miglia dalla costa, è stata scortata da una motovedetta della Guardia di finanza fino al molo Favaloro. A bordo c’erano 90 migranti di varie nazionalità, 83 uomini, 6 donne e una neonata.
Altri due approdi a seguire: uno con 98 migranti (tutti uomini, quasi tutti originari del Bangladesh) e uno con 6 migranti di nazionalità tunisina, tutti uomini.
Un altro sos dal Mediterraneo è arricato da Alarm Phone: “Sono 96 le persone in difficoltà in zona Sar di Malta, tra loro donne incinte e bimbi”., ha fatto sapere, “chiedono aiuto, urlano ‘Non vogliamo morire qui’. Le autorità sono informate”. Nelle scorse ore sono state raccolte le richieste di aiuto di altre due barche con 80 e 55 persone sempre in zona Sar maltese che rischiano di affondare.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto un colloquio con il premier sulla nuova emergenza. “È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini (già 12.000 sbarcati da inizio anno)”, ha affermato.
“Siamo ormai al collasso”, ha denunciato il capogruppo Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, “è evidente l’emergenza in cui sta affondando l’Italia, la cui responsabilità ricade completamente sul ministro Lamorgese, palesemente inadeguata a fronteggiare quella che è una vera invasione”. “Fratelli d’Italia continua a ripetere – aggiunge – che l’unico strumento per contrastare questa invasione di massa è il blocco navale, che va attuato subito e in accordo con le autorità del Nord Africa”.
Source: agi