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Questa sera su Iris Tv, canale 22, alle 21,00 il recente e premiatissimo “Il filo nascosto”
a cura di Franco La Magna
Un film di genere indefinibile. Si potrebbe forse qualificare come “commedia nera” a conclusione redenzionale (definirlo “drammatico” appare esagerato), ossia con il trionfo dell’amore che anche se “avvelenato”, fisicamente avvelenato, alla fine riesce sempre a spuntala. Apprezzatissimo dalla critica (premiato con un Oscar per i migliori costumi nel 2018 e inserito dalla National Board of Review Awards tra i migliori dieci film dell’anno), onusto di nomination e di riconoscimenti mondiali, arriva stasera in Tv “Il filo nascosto” (2017, su Iris Tv, canale 22, alle 21,00) – diretto e sceneggiato dallo statunitense Paul Thomas Anderson, insignito come miglior regista dalla Boston Society of Film Critics (organizzazione di critici cinematografici americani) – sorprende per la singolarità della sinossi oltre che per la magnificenza dei costumi e l’impeccabile direzione registica.
Collocato nell’Inghilterra degli anni cinquanta, tra ambienti aristocratici e alto borghesi, la vita di Reynolds Woodstock – prestigioso sarto di altissima classe (veste la famiglia reale e l’élite di Londra, tra stelle del cinema, ricche ereditiere e uno stuolo di personalità mondane) – è “sconvolta” da un inaspettato e improvviso innamoramento “ancillare” per Alma, giovane e bella cameriera che diventerà sua moglie e sua musa ispiratrice. Ma quando la personalità di Reynolds deborderà fino alla totale intolleranza, Alma saprà trovare il rimedio per riportarlo a sé…un estratto di funghi velenosi da somministrare con il tè…
Un gioco sadico, azzardato, al limite del rischio estremo, messo in atto per piegare momentaneamente alla remissività le intemperanze caratteriali del sarto, si stabilisce stabilmente nella vita della coppia, salvando il matrimonio con l’avvicendamento del rapporto vittima-carnefice che ne conferma tacitamente il patto scellerato. Da vedere.
