In questa serata domenicale su Paramount Channel “Il bambino con il pigiama a righe”
a cura di Franco La Magna
Una nemesi fantastica contro l’inumana persecuzione e lo sterminio scientificamente organizzato dal nazismo contro la “razza inferiore”, feroce e malvagio anche verso la popolazione infantile. Passata tristemente alla storia come “i bambini della Shoah”, la popolazione infantile ebrea non fu la sola tuttavia ad essere colpita dall’annientamento. Nell’agghiacciante carneficina appaiono zingari, disabili, russi, serbi…Si calcola che circa un milione e mezzo tra bambini e adolescenti sia stato vittima dell’Olocausto, predisposto al fine di eliminare la “razza inferiore”, come previsto dal programma di eutanasia del Terzo Reich.
“Il bambino con il pigiama a righe” (2008) regia di Mark Herman, coproduzione anglo-americana, capovolge a favore di un diverso destino individuale la verità storica e immola, sull’altare di una revanche postuma (come avverrà l’anno successivo con il film di Tarantino “Bastardi senza gloria”), proprio un bimbo di razza ariana, figlio di un alto ufficiale nazista a cui viene affidato il comando di un campo di concentramento.
In linea con l’annunciata atrocità dell’immaginaria vicenda (laddove si parla di Olocausto l’efferatezza non mai rimarcata abbastanza), inevitabile appare la conclusione al contempo tragica e grottesca dell’amicizia proibita nata tra i due piccini, che pur evitando retoriche idealizzazioni contrappone alla crudeltà del mondo degli adulti quello incontaminato e lontano dall’odio razziale dei fanciulli.
Il film tratto dal romanzo omonimo di John Boyne per ragazzi (ma non solo), già più volte riproposto da vari network, andrà in onda questa sera alle 21,15 su Paramount Channel, canale 27.