AGI – Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca in Germania sarà somministrato di norma alle persone maggiori di 60 anni. L’ennesimo intervento governativo sul siero anglo-svedese è stato concertato dai ministri della Sanità dei Laender insieme a quello nazionale, Jens Spahn, al termine di una giornata di polemiche e caos.
Il documento congiunto prevede che gli Under 60 anni nei principali gruppi prioritari (ossia ad alto rischio) potranno continuare ad essere vaccinati con Astra Zeneca ma solo dopo una “attenta valutazione medica” da parte dei medici di base. In sostanza, si tratta di procedere ad una “individuale analisi di eventuali rischi” prima di procedere alla somministrazione del siero anglo-svedese.
La decisione recepisce l’indicazione della commissione permanente per i vaccini (Stiko) che “ha deciso di modificare le sue raccomandazioni su AstraZeneca sulla base di casi molto rari, ma gravi, relativi a trombosi cerebrali”. “Sono casi rari ma che non possiamo ignorare”, ha spiegato la cancelliera Angela Merkel, “per questo il governo e i Laender hanno deciso di seguire le raccomandazioni della commissione”.
“C’è anche la questione della fiducia“, ha sottolineato la Merkel, “dobbiamo poterci fidare dei vaccini. Per questo aspettiamo ogni volta la loro approvazione anche da parte delle autorità come l’Ema, perché è necessario ridurre al minimo i rischi. La fiducia nasce anche dal fatto che ogni caso sospetto viene analizzato in profondità e capito”.
Nondimeno “sappiamo che vaccinare è il mezzo più importante per mettere fine alla pandemia”, ha detto ancora la cancelliera, “e sappiamo che è una grande fortuna che ci siano tanti vaccini. Non siamo di fronte alla domanda ‘AstraZeneca o nessun vaccino’, perché ne abbiamo diversi”.
A detta di Angela Merkel, ad un certo punto “sarà chiaro con quali vaccini si raggiungerà la piena immunizzazione”. Merkel ha spiegato che si faranno “cambiamenti alla distribuzione per quanto riguardo le modalità della campagna a livello di governo federale e dei Laender”.
Source: agi