Terminano con questo turno gli ottavi di finale d’andata di Champions League. I campioni in carica dominano, Guardiola non fa sconti, il Chelsea sorprende e l’Atalanta, penalizzata da un’espulsione dubbia, rimane viva
di Ilario Scarnera
È un Chelsea d’annata quello che batte l’Atletico Madrid 0-1. Si gioca a alla National Arena di Bucarest, viste le restrizioni ai viaggi tra Spagna e Regno Unito che non hanno permesso di giocare la partita a Madrid.
I blues di Tuchel dominano la partita per lunghi tratti; i colchoneros riscoprono i dogmi del “cholismo” caratterizzato da linee strette e difesa compatta, addirittura a sei uomini, nell’attesa di sfruttare verticalizzazioni e ripartenze.
Il dominio inglese è chiaro 403 passaggi contro i 164 degli spagnoli nel primo tempo e stesso spartito nel secondo. A sbloccare l’asserragliata difesa di Simeone solo un errore dello sciagurato Hermoso, che con un rinvio errato trova Giroud al centro dell’area che con una rovesciata da “Collezione Panini”, mette la palla alle spalle dell’impotente Oblak. La squadra di Tuchel rimane in controllo della partita fino al 90’. Il ritorno il 17/03, quando gli spagnoli dovranno tentare di fare la partita e ribaltare il risultato.
A Roma invece nulla può la Lazio di Inzaghi contro i campioni d’Europa e del mondo del Bayern di Monaco. I tedeschi sempre aggressivi, sfruttano l’approccio sgraziato dei biancocelesti. Musacchio sbaglia l’appoggio indietro verso Reina e all’8’ del primo tempo, Lewandoski porta il risultato subito sullo 0-1. Strapotere quello della squadra di Flick che chiude il primo tempo sullo 0-3. La ripresa riparte subito con il goal dei bavaresi che rimangono in controllo della partita fino al 90’, nonostante il lampo di Correa al 49’ che fissa il risultato sull’1-4. Passaggio del turno praticamente raggiunto per i campioni in carica. Esperienza formativa per i biancocelesti di Inzaghi.
Il Manchester City schianta i tedeschi del Borussia M’Gladbach con un risultato netto, 0-2 a Budapest. Bernardo Silva e Gabriel Jesus ipotecano il passaggio ai quarti di finale dopo una partita dominata e pochi rischi. Cancelo illuminante “man of the match”, autore di un assist da strabuzzare gli occhi. Servirà un’impresa ai tedeschi per rimettere in discussione la qualificazione.
Per finire, a chiudere questa tornata di ottavi d’andata: Atalanta-Real Madrid chiusasi con il risultato di 0-1. La partita in sostanziale parità fino al 18’ viene condizionata da un’espulsione dubbia, non rivista al VAR, di Freuler. La squadra di Gasperini in 10 resiste fino al minuto 86, quando Mendy con una conclusione a giro dal limite dell’area batte Gollini.
Gli orobici dimostrano ancora una volta la loro propensione internazionale e, viste anche le numerose assenze del Real Madrid, contano di poter rimettere in gioco la qualificazione al ritorno. Sarà difficile ma non impossibile. Servirà una notte da Dea.