AGI – Topo Gigio è rimasto orfano, dopo la scomparsa della ‘mamma’ Maria Perego nel 2019, è morto anche il papà, Guido Stagnaro. Il pupazzo venne inventato nel 1959 per la trasmissione Alta fedeltà della Rai, doppiato da Domenico Modugno.
E fu subito successo. Un exploit che lo vide protagonista di trasmissioni quali lo Zecchino d’Oro, nelle pubblicità di Carosello ma anche in tanti show italiani e stranieri, finendo persino nell’Ed Sullivan Show in USA. Spesso protagonista in coppia con attori e personaggi famosissimi, da Dario Fo a John Wayne.
Il personaggio, grandi orecchie, denti sporgenti e lunghi baffi, interpreta una figura romantica e innocente ma con forte senso dell’umorismo. Golosissimo di formaggio non si risparmia nel corteggiare le donne dello spettacolo nelle trasmissioni in cui appare: da Raffaella Carrà a Maria Teresa Ruta, da Heather Parisi a Mara Venier.
Nel 1961 fu il primo pupazzo animato ad apparire a Carosello, come testimonial di una marca di biscotti, ma è stato protagonista anche di film (Le avventure di Topo Gigio) e di fumetti sul Corriere dei Piccoli dal 1961 al 1963. Sempre negli anni sessanta si distingue per una serie di libri con testo di Guido Stagnaro e illustrazioni di Maria Perego. Nel 1974 presenta Canzonissima con Raffaella Carrà.
Topo Gigio è stato un protagonista anche nella musica con numerose canzoni come ‘Strapazzami di coccole’ e diverse cover di successi dell’epoca.
Negli anni successivi partecipa a varie trasmissioni della Rai, in particolare come spalla fissa di Cino Tortorella allo Zecchino d’Oro e di Memo Remigi in L’inquilino del piano di sotto.
Nel 1987 è protagonista delle serie Topo Gigio e le favole e Topo Gigio Gira il Mondo in 80 giorni su Rai 1. Nel 2004 con Maria Perego passa a Mediaset ma continua a presenziare allo Zecchino d’Oro.
Nel 2009 all’età di 50 anni è testimonial per la campagna del governo italiano di prevenzione contro l’influenza. Nel 2017, dopo 11 anni di assenza, ritorna allo Zecchino d’Oro al fianco di Carlo Conti.