AGI – L’indice Pmi servizi in Italia sale a gennaio a 44,7 punti dai 39,7 di dicembre.
Il dato è migliore delle attese che prevedevano 39,5. L’indice, rilevato da Ihs Markit, si attesta però sotto quota 50 che rappresenta la soglia di delimitazione tra espansione e contrazione del ciclo.
Ihs Markit indica che la contrazione per il settore terziario, durante il primo mese del 2021, è in forte rallentamento.
“Ad inizio del 2021, – commenta Lewis Cooper, Economist presso la Ihs Markit – il settore terziario in Italia è rimasto avvolto nella morsa della contrazione, anche se il calo di gennaio e’ stato molto piu’ lieve rispetto a quelli degli ultimi mesi del 2020. Sempre a gennaio, il flusso di nuovi ordini è di nuovo diminuito, ma similmente, al tasso piu’ lento in quattro mesi”.
“Gli ultimi dati hanno tuttavia evidenziato un livello più forte di fiducia da parte delle aziende che, grazie alla distribuzione del vaccino al momento in atto, sperano in un prossimo allentamento delle restrizioni che possa rilanciare l’economia e la domanda finora frenata”, aggiunge.
“Ciononostante, il settore dei servizi naviga ancora in acque molto difficili, e con le restrizioni ancora in essere, sembra improbabile che la domanda riacquisti il suo pieno vigore. Anche se i dati si stanno muovendo nella giusta direzione, siamo ancora lontani da qualsivoglia ripresa”, conclude.
Vedi: La contrazione del terziario rallenta in Italia, dice Ihs Markit
Fonte: economia agi