Type to search

… Come Oggi. 17 gennaio 1996 la Rep. Ceca chiede l’adesione all’Unione Europea.

Share

di Adres

La Repubblica Ceca ha presentato la sua domanda di adesione all’Unione europea il 17 gennaio 1996.

La candidatura della Repubblica Ceca venne esaminata contemporaneamente a quelle degli altri nove paesi associati. L’adesione della Repubblica Ceca si inserisce in un processo storico, che consentirà ai paesi dell’Europa centrale e orientale di riunirsi, dopo più di 40 anni, al resto del continente e di entrare a far parte della zona di pace, stabilità e prosperità creata dall’Unione.

L’adesione sarà concessa perché vi erano le condizioni economiche e politiche della Repubblica Ceca, la quale aveva raggiunto una stabilità istituzionale tale da garantire il rispetto della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti dell’uomo nonché il rispetto e la tutela delle minoranze. Sotto il profilo economico il Paese aveva già una un’economia di mercato funzionante ed era in grado di far fronte alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato all’interno dell’Unione. Oltre ad avere la capacità di sostenere gli obblighi derivanti dall’adesione, inclusi l’adesione politica, economica e monetaria.

In sintesi rispettiva i criteri cosiddetti criteri di Copenaghen adottati dal Consiglio di Copenaghen del 1993.

Nel valutare il rispetto dei criteri economici da parte della Repubblica Ceca e la capacità

di recepimento dell’ acquis di questo paese, la Commissione europea, aveva valutato le informazioni provenienti dalle autorità della Repubblica Ceca hanno fornito in merito alla situazione del loro paese avvalendosi al tempo stesso di molte altre fonti, tra cui gli Stati membri enumerose organizzazioni internazionali.

“Ritorno in Europa” era stato uno degli slogan principali durante le dimostrazioni politiche del novembre 1989. Nel suo programma provvisorio del marzo 1990, il primo governo postcomunista aveva dichiarato espressamente l’interesse della Cecoslovacchia a diventare membro delle Comunità europee. Il primo governo ceco, insediatosi nel luglio 1992, ha indicato nell’adesione all’Unione europea l’obiettivo prioritario di una Repubblica Ceca autonoma. La Repubblica Ceca ha presentato domanda di adesione il 17 gennaio 1996. Il secondo governo del primo ministro Klaus, insediatosi nel luglio 1996, ha espresso il proprio impegno verso tale obiettivo nel modo seguente: “L’orientamento di fondo e i traguardi della politica estera Ceca restano immutati; il governo, pertanto, seguirà il cammino intrapreso in politica estera dall’esecutivo precedente. Il conseguimento – quanto prima – della piena adesione all’UE e alla NATO rimane l’obiettivo principale del governo, al fine di completare la trasformazione del paese sul versante della politica

estera”.

Nonostante la Repubblica Ceca faccia parte della Comunità Europea, non rientra nella Euro Zona ed, infatti, la moneta ufficiale del Paese non è l’euro ma la corona ceca (koruna).

Con il processo di democratizzazione della Repubblica Ceca non bisogna dimenticare JanPalach, lo studente cecoslovacco che 51 anni fa, il 19 gennaio del 1969, si diede fuoco nella Piazza San Venceslao di Praga per protestare contro l’invasione dei carri armati sovietici, ma questa è un’altra storia.


Tags: