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Trump pensa a Mar-a-Lago per il dopo. Ma i vicini non lo vogliono

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AGI – Con la presidenza ormai agli sgoccioli (mancano meno di tre settimane all’Inauguration Day), Donald Trump pensa al ‘dopo’, in particolare a dove trasferirsi: la First Family cerca una nuova casa ma alcuni tra coloro che potrebbero essere i loro nuovi vicini, gli abitanti dell’esclusiva comunità di Palm Beach in Florida, puntano i piedi e hanno ingaggiato una battaglia per tenere i Trump a distanza.

Un gruppo di persone che abita nei pressi del club di Mar-a-Lago, la proprietà di Trump, ha chiesto alle autorità di impedire al magnate di trasferirsi nella località in modo permanente; e ha chiamato in causa un accordo stipulato quasi 30 anni fa che vieta al tycoon di stabilire la propria residenza sulla proprietà. In realtà il presidente ancora non ha riconosciuto la sua sconfitta elettorale e continua a parlare di voto frodato.

Per il 5 gennaio, quando il Congresso deve contare formalmente i voti espressi dal Collegio elettorale, a Washington ci sarà un raduno all’insegna del suo motto ‘Stop the Steal’. Intanto il 31 dicembre, a sorpresa, il miliardario e Melania sono rientrati alla Casa Bianca, anche in anticipo rispetto ai programmi: hanno interrotto la vacanza in Florida e beffato gli ospiti che avevano prenotato il lussuoso veglione organizzato nel resort di Mar-a-Lago.

Un cambio di programma, inaspettato, che non è stato spiegato dalla Casa Bianca. Nell’incognita sulle prossime mosse, è probabile che Trump stia comunque pensando al ‘dopo’, non solo i suoi guai giudiziari, ma anche a dove trasferirsi a vivere una volta lasciata la Casa Bianca il 20 gennaio: scartata New York, dove la famiglia non si sente benvoluta, l’ipotesi più probabile pare essere la Florida.

Ma i vicini del suo resort di Mar-a-Lago hanno minacciato di denunciarlo se cerca di stabilirsi in zona a tempo pieno. La presenza del presidente negli ultimi 4 anni è stata ingombrante: strade chiuse, servizi segreti ovunque quando lui era presente, persino la realizzazione di un eliporto, l’unico consentito a Palm Beach.

Trump, che ha acquistato la vasta proprietà sull’oceano nel 1986, ottenne il permesso di convertirla in un club privato nel 1993, ma solo se non se ne serviva come residenza privata. La villa di 126 stanze era stata costruita nel 1927 come residenza di Marjorie Meriweather Post, la figlia del magnate dei cereali CW Post.

In base all’accordo stipulato con le autorità di Palm Beach nel 1993, Trump ha potuto trasformare la tenuta degli anni ’20 in un resort di 118 camere, ma nessuno puo’ viverci per più di sette giorni consecutivi, tre volte l’anno. Durante la presidenza, lui ha più volte ignorato l’accordo (secondo il Washington Post, che per primo ha tirato fuori la questione, negli ultimi 4 anni ha trascorso più di 130 giorni al Club) trasformandola di fatto nella sua Casa Bianca d’Inverno.

E probabilmente questo lo autorizza a pensare che possa stabilirsi in maniera definitiva nell’area. Ma i suoi vicini minacciano di citarlo in giudizio se lo farà. Secondo il New York Times, Nancy S DeMoss, che vive accanto alla proprietà, ha inviato una lettera alla municipalità, Town of Palm Beach, tramite il suo avvocato, Reginald Stanbaugh, sostenendo che non ha il diritto di vivere a tempo pieno nel club.

C’è poi un problema di sistemazione: gli alloggi di Mar-a-Lago sono piccoli e inadatti a chi, come i coniugi Trump, ha vissuto per anni nella penthouse su due piani alla Trump Tower nel cuore di Manhattan e si è poi trasferito alla Casa Bianca.

Melania ha già messo mano a una ristrutturazione di una zona del resort, 3mila metri quadrati, rifatti “con marmi bianchi e un profluvio di legno scuro””; ma a Trump, ha raccontato una fonte alla Cnn, non è piaciuto e nei giorni scorsi prima ha fatto una sfuriata alla moglie, poi ha ordinato che fossero eliminati i decori.

Tornata sui suoi passi, la First Lady avrebbe già esaminato anche altre proprietà nella zona e persino la scuola del figlio, Barron (in particolare la Pine Crest da 35.000 dollari all’anno). La famiglia possiede due ville nel perimetro di Mar-a-Lago e una in particolare, da 18,5 milioni di dollari (attualmente affittata ma che ha otto camere da letto, otto bagnie e affaccio sull’Atlantico) potrebbe fare al caso loro.

Anche Ivanka Trump e Jared Kushner starebbero pensando a trasferirsi in Florida, una volta finito il mandato presidenziale. Secondo i ben informati, la figlia e il genero del presidente hanno speso trenta milioni di dollari per acquistare a Indian Creek Island, alla periferia di Miami, una vasta area di verde e palme: una tenuta in passato appartenuta al cantante Julio Iglesias e che, adeguatamente ristrutturata, consentirà loro di stabilirsi di fronte all’oceano. 

Vedi: Trump pensa a Mar-a-Lago per il dopo. Ma i vicini non lo vogliono
Fonte: estero agi


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