AGI – L’amministrazione Trump ha ammesso che dietro i massicci attacchi informatici a vari dipartimenti di governo c’è il governo russo, che ha attuato una campagna di spionaggio che va avanti “da mesi”, probabilmente la più sofisticata e forse diffusa degli ultimi cinque anni.
Il gruppo di hacker è entrato nella posta elettronica e ha rubato informazioni a diverse agenzie, tra le quali il Dipartimento del Tesoro, quello al Commercio, l’Fbi, e un’agenzia Usa responsabile di internet e Tlc.
Secondo la stampa americana, le autorità stanno ancora cercando di capire natura ed estensione dell’intrusione e sono impegnate a mettere in campo le contromisure necessarie, ma dalle prime valutazioni sembra che l’intrusione sia stata rivelante e persistente.
Secondo il Washington Post, gli hacker russi, APT29 e Cozy Bear, che “fanno parte del servizio di intelligence russo, sono lo stesso gruppo che violò il Dipartimento di Stato e i server di posta elettronica della Casa Bianca durante l’amministrazione Obama”.
Vedi: Il cyber-attack agli Usa arriva "da hacker russi, spiati da tempo"
Fonte: estero agi