AGI – Erano attese e sono arrivate le nuove misure per il contenimento del contagio, si tratta “certamente” di “misure severe” ma “le decisioni del governo vanno rispettate e applicate”. È il primo commento del sindaco di Milano Giuseppe Sala, su Facebook, all’ultimo dpcm che entrerà in vigore il 5 novembre, e che contiene, accanto alle restrizioni decise a livello nazionale, anche “ulteriori misure, più stringenti, per le aree a ‘rischio alto’, fra le quali pare evidente ci sarà la regione Lombardia e la nostra città”. Milano dunque, ma si attende l’ufficialità, diventerà ‘zona rossa’.
“La tutela della salute dei cittadini è il primo bene da proteggere – aggiunge Sala – e noi continueremo a lavorare perché queste disposizioni siano osservate da tutti i milanesi”. “Milano anche questa volta rispetterà le decisioni del Governo – sottolinea – e lavorerà unita per uscire al più presto da questa difficile situazione”. E promette: “Ogni giorno da Palazzo Marino mi assicurerò che ciò avvenga”.
Per evitare assembramenti sui mezzi pubblici e facilitare gli spostamenti il sindaco ha deciso di sospendere il pagamento di Area C, la zona a traffico limitato in centro città, e dei parcheggi sulle strisce blu. Una misura chiesta da tempo dall’opposizione e subito accolta con favore.
“Continuerò a battermi affinché gli aiuti a favore di tutte le categorie penalizzate dalla chiusura vengano immediatamente erogati. Per questo – annuncia – sono pronto da subito a farmi portavoce delle loro istanze in tutte le opportune sedi”.
Quanto alle decisioni sulla scuola, Sala accoglie “con favore la conferma delle lezioni in classe per gli studenti fino alla prima media”. Ma, conclude: “Non posso non dispiacermi per i ragazzi e le ragazze che non potranno frequentare i loro istituti scolastici. La scuola in presenza, per il suo valore educativo e sociale, resta una delle risorse principali da preservare.
Vedi: Le misure del dpcm sono "severe" ma Milano le rispetterà
Fonte: politica agi