AGI – “Cure a domicilio per evitare di intasare gli ospedali: oggi i numeri ci dicono che le terapie intensive sono piene, per quanto riguarda il covid, al 25%. Ma il problema sono le migliaia di persone che vengono spedite in ospedali, che dal medico o dal 118 vengono mandate in ospedale e bloccano l’attività ospedaliera e mettono in difficoltà il lavoro del personale sanitario”. Lo ha detto Matteo Salvini in diretta Instagram.
“Servono cure a domicilio e tamponi a domicilio perché non si possono costringere giovani ed anziani a stare ore in fila per il tampo e tutto perché il commissario e il governo dormono”, ha aggiunto. “Non devono essere più gli italiani a uscire rischiando di infettarsi, ma deve essere lo Stato ad avvicinarsi. C’è una alternativa e noi la stiamo proponendo da mesi in parlamento”, aggiunge Salvini”.
“Ho sentito che si pensa di chiudere anche le scuole medie. Ma qualcuno si mette nei panni delle mamme e dei papà che lavorano o che vorrebbero lavorare? Finché si parla di ragazzi di 16, 17 o 18 anni è un conto. Ma tornare a rinchiudere tra quattro mura davanti a un computer anche bambini di 10, 11, 12 anni ragazzi, no”.
“Dove chiudono, in Francia e in Inghilterra, le scuole funzionano, guarda caso”, aggiunge il leader della Lega. “Pare che si prepari per domani un altro Dpcm. Ma presidente Conte: un po’ di programmazione, un po’ di visione, un po’ di organizzazione, un po’ di preparazione”.
Vedi: Salvini: "L'alternativa al lockdown sono i tamponi e le cure a domicilio"
Fonte: politica agi