Le donne single in Nigeria non riescono ad affittare una casa

C’è un forte stigma in Nigeria sulle donne single, tanto radicato che spesso non riescono neppure ad affittare un appartamento o una casa per se stesse. Molti proprietari infatti sospettano che le ragazze non sposate siano delle prostitute e temendo una frequentazione promiscua preferiscono non affittare loro case e appartamenti.

Lo ha rivelato mercoledì un servizio della BBC Africa che ha fatto ascoltare le voci di molte donne single nigeriane, tutte professionalmente realizzate, ma che trovano difficile uscire dalle loro case di famiglia per farsi una vita indipendente.  

Le testimonianze 

• Una delle donne in carriera ascoltate dalla BBC è Olufunmilola Ogungbile, 30 anni, che non aveva mai pensato di dover dormire sul divano di un amico dopo cinque mesi di ricerca di un appartamento nella città di Abeokuta, nel sud-ovest della Nigeria dove si era trasferita da Lagos dopo aver ottenuto un posto da project manager nella pubblica amministrazione locale. Nonostante Olufunmilola sia finanziariamente indipendente sta faticando a trovare un appartamento in una zone medio-alta della città perché single. "La prima domanda che i padroni di casa mi rivolgono è se sono sposata" ha spiegato la ragazza alla radio “se la risposta è no loro domandano il perché e questa è una cosa che mi lascia perplessa – ha continuato la donna – che cosa ha a che fare il mio stato civile con la mia ricerca di un posto in cui vivere?". La risposta ricorrente ha spiegato la project manager è spesso "Vogliamo gente decente". "In questa parte del mondo, se non sei sposato, allora sei una prostituta", ha aggiunto.
   
• Un’altra donna ascoltata dalla BBC, Sylvia Oyinda, product manager nel settore retail di Lagos, una delle metropoli pulsanti della Nigeria, concorda sul fatto che lo stigma rende difficile per le donne single affittare in Nigeria. La Oyinda, 31 anni, era fidanzata quando ha iniziato a cercare un appartamento. I padroni di casa si rifiutarono di incontrarla senza il suo fidanzato. "C'è un detto – ha spiegato la donna – ‘piccola ragazza, grande dio' che si riferisce alle donne single che hanno uno sponsor, in genere uomini anziani, che pagano l’affitto, loro ritengono che gli uomini abbiano più soldi".  I tre proprietari incontrati da Oyinda, è lei a raccontarlo, si sono rifiutati di mostrarle i loro appartamenti. La donna ha poi riferito che al quarto tentativo è andata con il suo compagno, con cui è ora sposata, e che solo allora è stata presa sul serio.
   
• Coleman Nwafor, proprietario terriero e di case sentito dalla radio, ha detto che non discrimina, ma che la maggior parte dei suoi inquilini e compratori sono uomini perché hanno più denaro. "La maggior parte delle donne single sono sotto la responsabilità dei loro genitori o di un amante, non puoi mai dire cosa accadrà dopo il primo anno e ogni proprietario vuole un inquilino che pagherà senza stress e rinnoverà il contratto una volta scaduto”. 
   
• Yinka Oladiran, 25 anni, trasferitasi da New York a Lagos nel maggio 2016 per intraprendere la carriera di presentatrice televisiva, ha detto che viveva in modo indipendente negli Stati Uniti e voleva mantenere la sua libertà in Nigeria. Voleva anche ridurre il tragitto di tre ore per andare a lavorare da casa di suo padre, ma non poteva affittare un appartamento senza che suo padre concedesse il proprio consenso ai proprietari. "Alcuni proprietari hanno detto che non volevano affittarmi finché non avessero parlato con mio padre per assicurarsi che fosse d'accordo, anche se pagavo con i miei soldi", ha detto la Oladiran alla BBC. Quello che vogliono i proprietari è che la donna si presenti con un uomo che faccia da garante dei pagamenti “così stando le cose – ha concluso la Oladiran – mi sono rifiutata di portare un partner o mio padre per avere le chiavi di un appartamento!”. 

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Fonte: estero agi