AGI – L’Argentina e i suoi creditori sarebbero vicini a raggiungere un accordo sulla ristrutturazione di un debito estero da 65 miliardi di dollari. Secondo quanto riferiscono alcuni media, l’intesa sarebbe stata trovata sul riconoscimento di un po’ più di 54 centesimi per ogni dollaro di valore nominale. La scadenza del negoziato è fissata alle 17 di oggi ora di New York, le 23 in Italia. Dopo tre mesi di negoziati molto duri, tre gruppi finanziari, la settimana scorsa, hanno rigettato la proposta argentina e minacciato di esercitare il loro diritto di veto sulla ristrutturazione, asserendo di detenere più della metà delle obbligazioni oggetto dell’operazione.
La Borsa argentina sembra comunque credere a un accordo e, ieri sera, ha chiuso con un rialzo del 6,6%. Le discussioni, che vanno avanti dal 20 aprile, riguardano alcuni titoli emessi nel 2005 e nel 2010, prodotto di una precedente ristrutturazione, e alcune nuove obbligazioni collocate a partire dal 2016.
Buenos Aires ha proposto di pagare 53,5 dollari per ogni 100 dollari di valore nominale, mentre i creditori ne domandano 56,5. L’accordo sembra ora essere stato trovato a metà strada, tra i 54 e i 55 dollari. Ciò che appare difficile, in caso di nuovo fallimento delle trattative, è che possa esserci un nuovo spostamento della scadenza dei negoziati: dall’avvio dei colloqui il termine è già stata posticipato 5 volte.
Vedi: L'Argentina vicina all'accordo sulla ristrutturazione del debito
Fonte: economia agi