AGI – I procuratori tedeschi hanno scritto ai genitori della piccola Madeleine McCann comunicando loro di avere “prove concrete” della sua morte. Lo scrive il Daily Mail, spiegando che non sono state rivelate le circostanze del decesso per non mettere a repentaglio l’inchiesta del procuratore Hans Christian Wolters sul principale sospettato: Christian Brueckner. “Capisco i genitori ma se riveliamo maggiori dettagli possiamo compromettere l’indagine”, ha detto Wolters, “non possiamo dire perché è morta poiché è più importante inchiodare il colpevole piuttosto che mettere le nostre carte sul tavolo spiegando loro perché pensiamo lo sia”.
La piccola Madeleine è scomparsa nel 2007 in Portogallo all’età di 3 anni. “Questo è un caso di omicidio non di persona scomparsa“, ha precisato il procuratore Wolters. La lettera inviata dai procuratori tedeschi ai genitori di Maddie, Kate e Gerry McCann, rappresenta la prima comunicazione ufficiale alla famiglia sul decesso.
Secondo quanto riporta The Mirror, Kate e Gerry hanno chiesto di vedere le prove del decesso. Tramiti i registri telefonici, la polizia tedesca ha localizzato il 43enne Brueckner vicino al luogo in cui Maddie è scomparsa nel 2007, a Praia da Luz, in Portogallo.
Il sospetto omicida è indagato anche per il caso di Joana, scomparsa a 8 anni, nel 2004, a 8 chilometri da Praia da Luz. È sospettato di aver rapito anche una bimba tedesca, Inga, nel 2015. Brueckner all’età di 17 anni era stato condannato a due anni di prigione per abusi sessuali su una bimba. È stato arrestato nel 2018 in Italia con un mandato di cattura internazionale per lo stupro di una turista in Algarve, proprio dove è scomparsa Maddie.
Vedi: I procuratori tedeschi ai genitori di Maddie: Abbiamo le prove che è morta
Fonte: estero agi