AGI – Sarà Modena a fare da apripista per le feste dell’Unità 2020 pensate come “diverse e nuove” dopo l’emergenza coronavirus: torna infatti da venerdì 12 giugno a domenica 5 luglio la festa dei Circoli cittadini del Pd a Ponte Alto, interrotta dal lockdown in febbraio. Sarà in funzione il venerdì e il sabato sera e la domenica a mezzogiorno con modalità specifiche, nel rispetto dei protocolli nazionali e regionali di sicurezza. Parte dell’incasso sarà destinato al Fondo di solidarietà del Comune di Modena, in aiuto di coloro che si trovano in stato di bisogno per effetto dell’emergenza sanitaria. E’ la prima Festa de l’Unità che riparte a livello nazionale.
“Sarà una bella prova – commenta Stefano Vaccari, responsabile nazionale Organizzazione Pd –
in preparazione della Festa Nazionale che si svolgerà proprio a Modena dal 26 agosto al 13 settembre prossimi”.
“Le feste dell’Unità 2020 – spiega Vaccari – Le abbiamo ripensate assieme a un ripensamento complessivo del modo di essere un partito delle persone e digitale, che convive con il coronavirus, senza rinunciare ad essere comunità, a mobilitare energie, a fare iniziativa politica in forme nuove. Modena farà da apripista per dimostrare che le Feste si possono svolgere in sicurezza ed essere percepite come tali: per accogliere il pubblico “affamato di socialità” dopo mesi di confinamento sociale”.
La festa era stata interrotta a febbraio, causa il virus, dopo la prima settimana di attività.
Tornerà nella consueta area di Ponte Alto, ma con modalità specifiche, così come previsto dai protocolli di sicurezza. Il venerdì e il sabato sera e la domenica a mezzogiorno, fino al 5 luglio, la ristorazione sarà organizzata in parte al coperto e in parte all’aperto. Il numero dei tavoli è stato dimezzato rispetto a quello dell’anno passato e il menù è stato semplificato, pur prevedendo ancora i piatti della tradizione e quelli a base di pesce. I volontari (in numero inferiore al solito per permettere di lavorare in sicurezza) saranno dotati di mascherine e guanti. Sia a loro che ai clienti verrà misurata la temperatura all’arrivo alla Festa. Non sono previsti buffet né self service. Gradita la prenotazione ai numeri 059/582811 e 059/899873.
La direzione della Festa predisporrà un registro del personale presente durante ogni servizio, dei fornitori e degli avventori che conserverà, nel rispetto delle norme sulla privacy, per almeno 15 giorni. Sono previste specifiche sanificazioni degli ambienti, delle postazioni di lavoro, dei tavoli e di tutta la strumentazione utilizzata. Niente serate da ballo in programma, ma si sta lavorando per prevedere, in accordo con le nuove norme, musica dal vivo da ascolto, il saluto di amministratori, parlamentari e consiglieri regionali e iniziative politiche in presenza. E’ stato invitato a partecipare alla Festa anche il segretario nazionale Pd Nicola Zingaretti. Si comincia venerdì 12 giugno quando porteranno il proprio saluto alla Festa, attorno alle 19.30, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il responsabile nazionale Organizzazione Pd Stefano Vaccari.
“Veniamo da mesi durissimi, mesi di chiusure, di distanziamenti fisici e sociali- conclude Andrea Bortolamasi, segretario cittadino Pd Modena – Abbiamo bisogno di ritrovarci, di tornare a una dimensione di incontro, di confronto, di comunità. Questa sarà una Festa come non si era vista da tanto tempo”.
Vedi: Modena apripista per La Festa nazionale dell'Unità
Fonte: cronaca agi