“Giulietto Chiesa è morto. Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. E’ morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei”. Lo scrive Vauro Senesi sul suo profilo Twitter.
Ex dirigente del Pci, Chiesa fu a lungo corrispondente da Mosca prima per l’Unità e poi per la Stampa. Ha iniziato la sua carriera politica nella Federazione giovanile comunista italiana, diventando anche dirigente della Federazione di Genova del Partito comunista italiano.
Dal 1975 al 1979 è stato capogruppo del Pci nel Consiglio provinciale della stessa citta’ ligure. Nel 2004, poi, è stato candidato alle elezioni europee per la lista Di Pietro-Occhetto. Raccogliendo più di 14 mila preferenze nella circoscrizione Nord Ovest, 8 mila al Nord Est e 12 mila al Centro, viene eletto parlamentare europeo proprio nella circoscrizione Nord Ovest in sostituzione di Occhetto, rimasto al Senato.
Giulietto Chiesa è morto. Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei. pic.twitter.com/XVksjwo9Hk
— VauroSenesi (@VauroSenesi)
April 26, 2020
Vedi: Morto Giulietto Chiesa. Vauro: "Sapeva piangere per le guerre"
Fonte: politica agi