Superata la soglia psicologica dei 100 mila casi di coronavirus in Italia, secondo Paese dopo gli Stati Uniti. Il bollettino di oggi della protezione civile indica 101.739 casi totali, con un aumento di 4.050 casi in un giorno, meno dei 5.217 di ieri e dei 5.974 di sabato. Per trovare un aumento in termini assoluti più contenuto di questo bisogna risalire al 17 marzo. Dati positivi condizionati oggettivamente dal trend lombardo, dove si è passati da una crescita di 1.592 ieri ai +1.154 di oggi.
Di contro tornano purtroppo ad aumentare i decessi, 812 in un giorno contro i 756 di ieri. Ma si registra anche il record assoluto del numero di guariti: 1.590 in 24 ore. In totale, si contano 75.528 malati attuali (+1.648 su ieri, quando l’aumento era stato di 3.815), 14.620 guariti, 11.591 morti.
Nel dettaglio, sono 27.795 le persone ricoverate con sintomi (+409), quelle in terapia intensiva 3.981 (+75), in isolamento domiciliare 43.752 (+1.164). Tra i guariti anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Rallentano i contagi da coronavirus in Lombardia. Oggi i nuovi casi positivi registrati sono 1.154, dall’inizio della crisi 42.161. Ieri l’aumento era stato di 1.592 unità, mentre sabato di 2.117. I decessi di persone positive sono stati 458: dall’inizio della crisi 6.818. Ieri i morti erano stati 416. Questi sono i dati resi noti dall’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, nell’aggiornamento quotidiano sull’emergenza.
Oltre mille le persone positive dimesse. Oltre diecimila dall’inizio del monitoraggio. Inoltre, secondo quanto riferito da Gallera, i ricoverati segnano “+202 (totale 11.815) e le persone in terapia intensiva +2 (1.330)”. Il dato sulle terapie intensiva significa che “vengono occupati due posti in piu’ in terapia intensiva”. I tamponi effettuati, ad oggi, sono “111.057”.
Vedi: Record di guariti. I contagi rallentano ancora
Fonte: cronaca agi