Le indennità Covid-19 sono delle indennità previste per il mese di marzo 2020dell’importo di 600 euro, non soggette ad imposizione fiscale. Questo è l’elenco delle singole indennità e delle categorie di lavoratori destinatari del bonus 600 euro.
Possono accedere:
Ai fini dell’accesso all’indennità, queste categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.
Possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:
Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.
A questa indennità possono accedere i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020.
L’Inps fa sapere che in una ulteriore circolare valuterà l’opportunità di fare riferimento alle attività dei lavoratori impiegati in settori del turismo e stabilimenti balneari. Anche questi lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
A questa indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché:
A questa indennità possono accedere i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano i seguenti requisiti:
Le indennità non sono cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.
I lavoratori, potenziali destinatari delle indennità, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per i patronati nel sito internet dell’Inps, www.inps.it.
Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.
fonte: Quifinanza.com