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L'Austria segue l'Italia e chiude scuole, bar e negozi

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L’Austria segue l’esempio dell’Italia, e vara drastici provvedimenti per far fronte alla diffusione del coronavirus: registra 428 contagiati e un morto.

Il cancelliere, Sebastian Kurz, dopo aver dato ordine di sospendere qualsiasi collegamento aereo e ferroviario con l’Italia e di ridurre drasticamente quello su gomma lasciando aperte solo le frontiere principali (Brennero, passo Resia, Prato alla Drava e Tarvisio) e chiudendo ben 47 piccoli valichi, ha annunciato altre restrizioni sul territorio: disposte le chiusure di scuole e negozi mentre in Tirolo sono state istituite le prime zone rosse.

Niente più voli diretti e provenienti da Spagna, Francia e Svizzera perché, come ha detto il cancelliere dei Popolari, “sono Paesi dove il virus si sta diffondendo rapidamente”.

Saranno, quindi, avviati i controlli sanitari alla frontiera sia con la Svizzera che con il piccolo Principato del Liechtenstein.

Al Brennero la situazione si è quasi normalizzata dopo l’intervento diplomatico italiano al fine di far “snellire” i controlli ai mezzi pesanti dopo un giorno di coda che aveva toccato i 90 chilometri.

Da questa mattina le ferrovie austriache OeBB hanno interrotto i collegamenti con la Slovacchia e da questa sera lo faranno con Repubblica Ceca e Polonia.

Per il momento resta aperto senza limitazioni il transito da e per la Germania. Sul fronte interno, Kurz (OeVP) assieme ai ministri della Sanità Rudolf Anschober (Verdi) e degli Interni Karl Nehammer (OeVP), ha annunciato che da lunedì chiuderanno università, scuole, musei, circoli culturali e negozi.

Come ha precisato il cancelliere, “da lunedì la vita sociale degli austriaci dovrà essere ridotta al minimo”.

A differenza dell’Italia dove i luoghi di possibile aggregazione sono completamente chiusi, in Austria il provvedimento lascerà aperti fino alle 15 bar, ristoranti e le tipiche ‘Konditoreì (caffè-pasticcerie).

Chiusi anche i negozi ad eccezione delle botteghe di generi alimentari che, nel vasto territorio di montagna, sono diversi. Aperti supermercati, farmacie, drogherie, uffici postali e alimentari per animali.

Il Tirolo, Land che confina con l’Alto Adige, è la zona dell’Austria che sembra più colpita: i casi di positività al Covid-19 sono 141: è in vigore “da subito”  la quarantena con isolamento per la valle di Paznaun, Sankt Anton am Arlberg e le località turistiche di Ischgl e Galtuer.

In Tirolo la stagione invernale chiuderà domenica con conseguente chiusura anticipata di tutte le strutture ricettive. A Innsbruck il famoso Alpenzoo è chiuso ormai da giorni come piscine, impianti sportivi e musei. Gli ospedali tirolesi hanno introdotto il divieto alle visite con uniche eccezioni le visite ai bambini e le cure palliative. Rinviati matrimoni o battesimi. “I residenti delle comunità saranno naturalmente ben curati ma le persone in queste aree sono particolarmente a rischio”, ha avvertito Kurz.

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Fonte: estero agi


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